15 Settembre, 2002
Partite al sabato pomeriggio:
Il Sindaco Gian Carlo Corada ha scritto a Luigi Gualco, Presidente dell'U.S. Cremonese
Mantenendo l'impegno assunto nell'incontro tenutosi ieri a Piacenza, durante
l'incontro del Coordinamento dei Comuni con squadre di calcio che militano in
serie B, oggi il Sindaco Gian Carlo Corada ha inviato la lettera sotto riportata
al Presidente dell'U. S. Cremonese, Luigi Gualco, nella quale, tra l'altro, si
sollecita la Società grigiorossa a farsi promotrice, presso la Lega Calcio, di
un intervento per evitare la disputa delle partite di calcio il sabato
pomeriggio. La lettera - nella quale vengono spiegati tutti i problemi di
sicurezza e di natura sociale connessi alla decisione di fare svolgere le
partite il sabato pomeriggio e dove si preannuncia un possibile provvedimento
amministrativo a tutela dell'interesse pubblico per rendere indisponibile l'uso
dello stadio alle ore 15,00 del sabato - è stata inviata, per conoscenza, anche
al Prefetto di Cremona, Giuseppe Badalamenti, al Sindaco di Piacenza, Roberto
Reggi, Presidente del Coordinamento dei Comuni con squadre di calcio che
militano in Serie B, al Presidente della Lega Calcio Adriano Galliani ed al Vice
Presidente della Lega Calcio Vincenzo Matarrese.
Caro Presidente, ho appreso dagli organi di informazione della decisione
assunta dall’Assemblea dei Presidenti delle Società di Serie B (a
maggioranza, con diversi voti contrari ed astenuti) di fissare alle ore 15,00
del sabato pomeriggio l’inizio degli incontri di calcio del prossimo
campionato. Tale decisione determina notevoli problemi di sicurezza e di natura
sociale, già peraltro evidenziati e comunicati nelle scorse settimane ai
vertici della Lega Calcio dal Coordinamento dei Comuni con squadre in serie B. L’Amministrazione
Comunale ha il dovere di prevenire tali problematiche, in particolare: prevenire
situazioni di insicurezza nei confronti degli studenti che frequentano le scuole
limitrofe agli stadi e di quelli che utilizzano la stazione ferroviaria per gli
spostamenti scuola-casa; garantire la presenza di un adeguato numero di agenti
di Polizia Municipale per effettuare un maggior controllo della viabilità nei
dintorni dello stadio prima e dopo le partite di calcio; favorire la maggior
partecipazione possibile della cittadinanza all’evento sportivo; evitare
negativi contraccolpi sulle attività commerciali che in un periodo di
congiuntura sfavorevole hanno nel sabato un’opportunità di rivitalizzazione.
La invito pertanto a chiedere una deroga alla Lega Calcio per non effettuare le
partite di calcio programmate per il sabato alle 15,00 a partire dal 10
settembre p.v.
Le comunico che l’Amministrazione Comunale di Cremona, insieme alle altre
Amministrazioni del Coordinamento, sta studiando come elaborare un apposito e
comune provvedimento amministrativo a tutela dell’interesse pubblico per
rendere indisponibile l’uso dello stadio alle ore 15,00 del sabato.
Le chiedo inoltre di attivarsi personalmente presso la Lega Calcio e con i suoi
colleghi Presidenti per rivedere la decisione assunta al fine di modificare l’orario
di inizio delle partite per l’intera durata del campionato, spostandole, ad
esempio, alle ore 15 della domenica nel periodo invernale ed alle 20,30 del
sabato negli altri periodi.
Sono consapevole dei problemi connessi al raggiungimento dell’equilibrio di
bilancio della Società, dovuto anche alla progressiva riduzione di spettatori
allo stadio (che sarebbe peraltro accentuata dalla scelta di giocare al sabato,
alle 15,00, oltre che dall’elevato costo di abbonamenti e biglietti), e
fortemente interessato ad un grande futuro per la Cremonese. Per questo mi
permetto di suggerire l’attivazione di progetti ed iniziative finalizzate ad
aumentare il numero di presenze, puntando in particolare sulle giovani
generazioni. In ciò la Società troverà sempre la disponibilità ed il
sostegno dell’Amministrazione Comunale.
Cordialmente
IL SINDACO
Gian Carlo Corada
 
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