15 Settembre, 2002
Unione Cremona: le decisioni assunte nella riunione del 9 settembre
Anna Grimaldi Presidente dell'Ufficio della Primaria 2005 - La sede é presso i DS - Il più alto numero di seggi per facilitare la partecipazione - Orientamenti attorno alla eventuali primarie di collegio
LE DECISIONI DELL'UNIONE - RIUNIONE DEL 9 SETTEMBRE 2005
La riunione dell'Unione provinciale di Cremona si é tenuta la sera del 9 settembre presso la festa dell'Avanti in una sala del Cascinetto.
Erano presenti: DS, Margherita, Rifondazione, Italia dei Valori, Sdi, Cremona Futura, Verdi, Cittadini per l'Ulivo. Erano presenti anche il Coordinatore dell'Unione di Crema ed il rappresentante dei CpU del Cremasco.
Ha presieduto la riunione Anna Grimaldi (CpU), Presidente dell'Ufficio Tecnico Amministrativo provinciale della Primaria 2005.
Il primo punto all'ordine del giorno concerne l'organizzazione della Primaria 2005.
Dopo l'introduzione della Presidente ed uno scambio di opinioni approfondito sono state assunte le seguenti decisioni:
* L'Ufficio Tecnico-Amministrativo che sovrintente alla Primaria 2005 ha carattere provinciale e viene presieduto da Anna Grimaldi;
* La sede operativa per la campagna della primaria 2005 viene individuata nella sede della federazione cremonese dei DS, in Via Volturno, 38 a Cremona - che, gentilmente, a tale scopo metteranno a disposizione locali attrezzati ed eventuale personale;
* ciascuna componente verserà alla cassa comune una somma iniziale uguale per tutti.
Per quanto concerne la costituzione dei seggi si dà atto delle ovvie difficoltà organizzative (é la prima volta che si mette in campo una simile esperienza). Ciò nonostante prevale nei presenti la volontà di facilitare al massimo la presenza dei cittadini-elettori alle votazioni della primaria 2005. Per questo si tende a diffondere il più possibile - compatibilmente con le esigenze organizzative - il numero dei seggi elettorali.
A questo fine si prevede l'istallazione di un seggio elettorale per ciascun Comune della provincia, fatto salvo che nei Comuni maggiori (o dove si rendesse necessario), i seggi potranno anche essere più di uno. Nella città di Cremona, ad esempio, sono previsti 14 o 15 seggi; nella città di Crema 6 o 7.
Ogni seggio deve essere costituito da un Presidente (che potrà nominare un proprio segretario) e da due Scrutatori. L'attività degli amici coinvolti sarà di tipo volontario, e per questo l'Unione fa appello alla disponibilità di chi - iscritto ai partiti o semplice elettore - volesse diventare protagonista di questa grande ed inedita prova di democrazia. Il 10, l'11 ed il 12 ottobre (le date sono ancora orientative) si terranno, al riguardo, tre apposite riunioni di zona (Cremona, Crema e Casalmaggiore).
Una volta definiti, a livello nazionale, i candidati alla Primaria 2005 prenderà avvio una campagna di comunicazione curata direttamente dal tavolo dell'Unione costituito con la presente riunione. Tale campagna, utilizzando modalità le meno dispendiose possibili, dovrà puntare a far giungere a tutti i cittadini le indispensabili informazioni 'di servizio': funzione della Primaria 2005, chi può votare, come si vota, dove e quando si vota.
Si concorda sulla necessità di rispettare con rigore il regolamento elettorale e di operare per garantire la correttezza e la trasparenza delle procedure elettorali. Si conviene anche, in caso di dubbi interpretativi, di sottoporre all'Ufficio Tecnico Amministrativo nazionale specifici quesiti.
Si é poi passati al secondo punto all'ordine del giorno, che prevedeva una prima discussione attorno al tema del metodo di selezione da assumere nelle scelta delle candidature per l'Unione nei Collegi del maggioritario di nostra competenza.
Il tema é stato introdotto da Deo Fogliazza.
Il tema viene inquadrato all'interno della diffusa esigenza di puntare ad un metodo aperto e condiviso nella costruzione dell'attività politica, e dunque anche nella definizione dei candidati nei collegi maggioritari. Si ricorda che, sul tavolo, ci sono tre dati politici importanti:
*la lettera aperta per le Primarie di Collegio, iniziativa curata dal Comitato 'Cremona per l'Ulivo', indirizzata ai partiti dell'Unione e sottoscritta fino ad oggi da circa 500 cittadini;
* il documento congressuale dei DS (Dicembre 2004) nel quale viene proposto ilo metodo delle Primarie di Collegio;
* il documento dell'assemblea provinciale della Margherita di Cremona (luglio 2005) nel quale si guarda alle Primarie di Collegio con attenzione ed interesse.
Ciò detto - nell'annunciare che la raccolta di firme a sostegno della Lettera Aperta curata dai Cittadini per l'Ulivo proseguirà anche nelle prossime settimane - l'introduzione sottolinea come obiettivo di questa prima discussione sia mettere a fuoco la necessità di un approccio aperto e condiviso al problema e di farlo in tempi ragionevoli e che comunque non precludano la concreta realizzazione di metodi potenzialmente assumibili. Propone infine che il confronto interno all'Unione sul tema venga proseguito nelle prossime occasioni e che si assumano tempi certi per la decisioni al riguardo: orientativamente la decisione dovrà essere presa nei giorni immediatamente successivi alla Primaria 2005.
Si apre la discussione, di cui si dà conto in maniera sintetica
Italia dei Valori: pur dimostrando comprensione ed interesse rispetto al metodo delle primarie di Collegio, solleva qualche obiezione in riferimento alla concreta fattibilità delle stesse ed alla possibile agibilità politica, soprattutto in riferimento ad eventuali accordi assunti a livelli superiori (regionale o nazionale);
Ds: richiama il criterio di fondo che i candidati siano radicati sul territorio. Richiama anche l'esigenza di attenersi ad una valutazione realistica: in queste settimane si é andata esasperando la questione dell'identità all'interno della coalizione. Preoccupa che tale impostazione possa subire una ulteriore accelerazione nella fase della scelta dei candidati. Richiama anche la necessità, nello stesso tempo, che per risultare vincente il candidato debba essere vissuto dall'elettorato come candidato della coalizione e non di una sua parte. Ricorda anche alcune difficoltà obiettive: diversi collegi di nostra competenza sono a 'scavalco' e coinvolgono anche territori extraprovinciali, si pone dunque l'esigenza di coinvolgere anche quei territori nella scelta da operare. Le Primarie di Collegio vengono considerate 'risorsa preziosa' in uno sforzo di apertura della politica. Vanno confrontate con le possibilità concrete di realizzazione, facendo comunque salvo l'impegno di raggiungere - nella scelta - la massima partecipazione possibile.
Margherita: ritiene impossibile decidere questa sera sulla questione. Nessun tentativo di rinvio, ma richiamo a discutere bene ed in maniera approfondita. Si richiama al documento dell'assemblea provinciale della Margherita e, proprio perché denuncia interesse a pratiche comunque aperte e partecipative, ritiene necessario che si arrivi alla decisione in maniera la più condivisa possibile e in una discussione seria ed argomentata.
Unione Crema: Condivide la necessità di allargare la condivisione delle scelte. La politica ha bisogno di riformarsi. In molti ci rendiamo conto che, in alcuni momenti, 'manca l'aria'. Ma per far ciò occorre raggiungere decisioni in maniera ragionata e condivisa. Chiarisce che se di Primarie si tratta, che siano Primarie vere, aperte e libere, e perciò adeguatamente regolamentate.
A sostegno di queste posizioni si esprimono anche i Cittadini per l'Ulivo del Cremasco, che ritengono ragionevole fissare nei giorni successivi alla Primaria 2005 la data per assumere la decisione in merito, condividono le preoccupazioni espresse e precisano che anche nel Cremasco si procederà alla raccolta delle firme a sostegno della Lettera Aperta.
E' concorde la valutazione che importante - in riferimento alla decisione che verrà poi assunta al riguardo - sarà lo svolgimento e la conclusione alla quale arriverà l'esperienza della Primaria 2005 che si concluderà il prossimo 16 ottobre.
Con che si dà atto che la discussione dovrà proseguire nelle prossime riunioni.
 
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