Lunedì 7 novembre 2005, ore 21
Teatro Monteverdi – Fabbrica delle Arti (Via Dante, 147 – Cremona)
ARCI Nuova Associazione Cremona e NIDIL – Cgil presentano in anteprima
nazionale contemporanea il primo film comunitario prodotto dal Basso
Il Vangelo secondo Precario. Storie di ordinaria precarietà.
L’ingresso è libero
Perché un film prodotto dal basso?
Grazie alle tecnologie digitali oggi è possibile girare un film di qualità
con pochissimi soldi, ovvero raccontare una storia e trattare un argomento anche
senza la mediazione dell'industria cinematografica.
Un piccolo gruppo creativo fortemente motivato e ben organizzato può realizzare
e distribuire in dvd un film sul precariato a partire da un minimo di 30.000
euro, una cifra irrisoria se paragonata ai budget tradizionali.
L'industria cinematografica tende a fare il suo mestiere, ovvero
realizzare film fatti per incassare un sacco di soldi nelle sale e nei circuiti
di commercializzazione tradizionali, così, se vai a proporgli il film che dici
tu, sull'argomento che dici tu, con gli attori dici tu e gli chiedi 30.000 euro
ti dicono che non sono interessati.
E allora come fai?
- Proponi il film direttamente al tuo pubblico.
- Dividi il budget di cui hai bisogno per il costo a copia che ti sembra
onesto chiedere e ottieni il numero di persone che devi
convincere a sottoscrivere il film.
La cifra onesta da chiedere per una copia del film in dvd è di 10 euro
e… il numero delle persone da coinvolgere è quindi di qualche migliaio: non
sono poche ma non sono nemmeno troppe, possiamo farcela!
L'aspetto davvero rivoluzionario di questo modo alternativo di produrre
film, ma non solo film , è la possibilità di produrre in modo davvero
indipendente.
Sviluppa un progetto, coinvolgi il tuo pubblico e realizza il tuo film. Se
il film funziona acquisti credibilità e sarà più semplice proporre e
realizzare un nuovo progetto, ottenendo risorse anche da chi prima non era
disposto a sostenerti.
Nel frattempo nuovi gruppi creativi esordienti affronteranno con passione
la stessa sfida e riusciranno ad esordire dal basso.
Nel nostro caso parliamo di precariato, un tema scottante , attuale,
complesso, dimensione esistenziale per centinaia di migliaia di persone nel
nostro paese.
Su questo tema si possono realizzare non uno ma mille film tante sono le
storie che varrebbe la pena di raccontare.
Tutto il gruppo sente profondamente questo tema e daremo il massimo per
realizzare un film appassionante, convincente. Tuttavia ciò che più conta è
che il fatto stesso di riuscire a produrre dal basso questo film rappresenterà
una grande notizia e aprirà la strada ad altre proposte.
In questo risiederà il maggior merito di chi vorrà appoggiarci in questa
grande avventura.
“Il vangelo secondo precario”: farà ridere, farà pensare, sarà il
tuo primo film!
Il Vangelo secondo Precario sarà il primo film sul precariato davvero
indipendente perché prodotto dal basso, grazie al sostegno diretto di persone,
reti sociali e associazioni.
Il tema
Milano, anno 2005. Trovare lavoro è un delirio, il lavoro è un delirio,
il traffico è un delirio, la spesa è un delirio e le bollette sono un delirio.
Il risultato di questa quotidiana lotta per la sopravvivenza assomiglia a quello
tipico di un’economia di guerra: pochissimi guadagnano un sacco di soldi,
alcuni tirano avanti e la maggioranza ne paga le conseguenze. Tutti ci
lamentiamo, tutti siamo scontenti, tutti,dal lavoratore atipico al piccolo
imprenditore, ci sentiamo precari e quotidianamente precarizzati: eppure giorno
dopo giorno ci lasciamo atomizzare e assorbire, ognuno singolarmente, in una
competizione tutti contro tutti che non prevede vincitori. Il film racconta
questo scenario in modo schietto, tagliente, ironico e anti-ideologico, senza
sconti e addolcimenti per nessuno ma con la ferma convinzione che una via
d’uscita esiste.
Il metodo
Al giorno d’oggi la maggior parte dei contenuti culturali e
d’intrattenimento vengono prodotti e serviti dall’alto. L’industria
interpreta i suoi dati, individua un tema, realizza un prodotto e lo impone al
mercato.
Con “il Vangelo secondo Precario” scommettiamo su un modello
alternativo per la produzione di contenuti culturali e di intrattenimento, un
modello basato sulla possibilità di aggregare dal basso una massa critica di
interesse e risorse attorno ad un’idea/progetto, tale da trasformare questa
idea/progetto in un prodotto capace di competere sul mercato.
Le idee si diffondono, raggiungono un punto di fusione e fioriscono in
prodotti culturali e di intrattenimento indipendenti e alternativi.
Aiutateci a produrre dal basso il Vangelo secondo Precario e aprirete la
strada ad una piccola grande rivoluzione.