I consiglieri comunali ed i responsabili politici dei partiti
di maggioranza del Comune di Cremona si sono riuniti per valutare la questione
concernente la gestione del ciclo integrato dell'acqua.
La realizzazione di un sistema di acquedotti, depuratori e fognature per
l'intero territorio provinciale, comporta importanti investimenti, per centinaia
e centinaia di milioni di euro, cifre molto impegnative che rendono il tema di
grande rilevanza ed assegnano agli amministratori dei nostri Comuni la
responsabilità di assumere decisioni ponderate e serie.
I partiti ed i gruppi che compongono la maggioranza al Comune di Cremona
ritengono indispensabile e determinante che il 'governo' dell'acqua sia
riservato alla mano pubblica, attraverso il ruolo dell'ATO, che definisce
investimenti e tariffe e la proprietà delle reti e degli impianti.
In questo quadro si può praticare la verifica della proposta avanzata dalla
Regione Lombardia, all'ATO cremonese, di diventare una sorta di «ATO pilota»,
sulla base delle indicazioni della legge regionale 26/03.
La verifica dovrà portare ad approfondire le opportunità dell'ipotesi avanzata
dalla Regione in modo da individuare la più idonea soluzione di assetto
societario per assicurare la qualità ed i costi migliori del servizio idrico
integrato.
Al termine di questo percorso il Consiglio Comunale verrà chiamato ad assumere
le definitive decisioni al riguardo.
Cremona, 29 novembre 2005
*
Al Sindaco
(con preghiera di consegnarne copia anche a tutti i consiglieri comunali)
L’assemblea provinciale dell’ATO sarà chiamata a deliberare per
scegliere le modalità di affidamento del SII (Servizio Idrico Integrato).
La proposta avanzata dalla Regione Lombardia all’ATO di Cremona, è per
costituire un assetto societario pubblico-privato che merita una attenta
ponderazione, sia per le conseguenze sulla qualità che per le tariffe del
servizio.
La nostra posizione è invece per una gestione unica del Servizio Idrico e
per la riaffermazione del carattere pubblico dell’acqua, contro qualsiasi
forma d’ingresso dei privati nella gestione di un bene pubblico.
L’acqua è infatti fonte di vita e costituisce un bene comune dell’umanità,
un diritto inalienabile che appartiene a tutti e non può essere di proprietà
di nessuno. Laddove sono già state avviate le privatizzazione dell’acqua e
degli altri servizi pubblici, si è dimostrato come solo una proprietà pubblica
e un governo partecipato dalle comunità locali possano garantire il diritto e l’accesso
all’acqua per tutti e la sua conservazione per le generazioni future.
Queste considerazioni non sono solo di carattere ideale, ma costituiscono
anche una proposta di modello gestionale che può evitare ciò che ha
caratterizzato i processi di privatizzazione in altri settori: lo scadimento
nella qualità dei sevizi, negli investimenti e con una precarizzazione dei
rapporti di lavoro, oltre ad un forte incremento dei costi e delle tariffe a
danno della collettività.
Per queste ragioni riteniamo utile un confronto, a cui ci rendiamo
disponibili che preceda i passaggi istituzionali previsti ( Assemblea ATO e
riunione del Consiglio Comunale ), per meglio approfondire i temi sopra citati.
L’assemblea dell’ATO, sarà convocata il 19 dicembre, pertanto proponiamo
di condividere una richiesta di rinvio della deliberazione, ciò per consentire
di non comprimere i tempi di questa importantissima discussione e per una
adeguata valutazione di una scelta che inciderà nel nostro territorio per i
prossimi decenni.
Certi di un positivo riscontro.
Distinti saluti.
Alchieri Giovanni - Sindaco di Vaiano Cremasco
Dusi Giampaolo - Sindaco di San Daniele Po e Consigliere provinciale
Villa Celestina - Assessore di Cremona
Bordo Franco - Assessore di Crema
Bruschi Angelo - Vice Sindaco di Castelverde e Consigliere provinciale
Pasotto Pierluigi - Assessore di Casalmaggiore
Attilio Galmozzi- Consigliere provinciale
Anna Rozza - Assessore Provinciale ( servizi sociali, partecipazione )
Morini Pietro - Assessore Provinciale (Istruzione ed edilizia scolastica )
Bordo Franco- Assessore di Crema (LL.PP., Viabilità e trasporti )
Stringhi Ivana - Consigliere di Pandino
Mostosi Serse - Alongi Giuseppe - Stanghellini Renato - Consiglieri di Crema
Perego Andrea - Consigliere di Rivolta D’Adda
Antonio Miglio - Consigliere di Castelleone
Boschiroli Enemesio - Consigliere di Casale Cremasco
Zampini Cinzia, Trombini Paola e Rossetti Pierluigi - Consiglieri di Cremona
Brusaferri Maurizio - Consigliere di Azzanello
Pari Luciano e Bazzani Angelo - Consiglieri di Castelverde
Bazzotti Mario - Vice Sindaco di Genivolta
Azzoni Ermino - Consigliere di Gussola
Poli Giorgio - Consigliere di Piadena
Capelli Michela - Consigliere di Scandolara Ravara
Velli Aldo - Assessore di Torre De’ Picenardi
NB:Per una discussione di merito, sulle tematiche sopra citate, vi segnaliamo
che la Federazione del Prc di Crema, organizza mercoledì 30 novembre, alle ore
21.00, presso la sala Ricevimenti del Comune, una serata sul tema dei Beni
Comuni.
Analoga iniziativa, si terrà a cura della Federazione del Prc di Cremona,
mercoledì 14 dicembre, le modalità organizzative vi verranno successivamente
comunicate.