| 15 Settembre, 2002 «Salviamo il Po»
 Voto unanime del Consiglio Povinciale alla mozione di Rusca (FI)
 
 
   Il Consiglio Provinciale ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal 
consigliere di Forza Italia Carlo Rusca, come primo firmatario (e sottoscritta 
da tutto il centrodestra) che chiede "Salviamo il Po, l'ambiente e la nostra 
economia".  Il consigliere Rusca ha letto il documento dove si esprime l'invito al 
presidente Torchio, considerando tutte le sue "funzioni sul Po",  a 
formalizzare "una task force progettuale che elabori un progetto coordinato per 
accedere a fonti di finanziamento europeo (poiché questa via d'acqua, alla pari 
delle autostrade e della T.A.V., è certo degna dell'interesse dell'Europa 
tutta), così come è stato chiaramente auspicato dal sig. Presidente della 
Repubblica nella sua recente visita a Cremona". Rusca ha arricchito la mozione 
originale riconoscendo l'attività che già la Provincia svolge e in particolare 
le funzioni del Presidente Torchio, Coordinatore del Comitato di Consultazione 
dell'Autorità di Bacino, che avrebbe candidato Cremona a sede del futuro 
distretto di 3200 comuni. Rusca ha sostenuto l'importanza dell'attività della 
Provincia nella Consulta delle 13 Province del Po, che chiede il riconoscimento 
di distretto fluviale europeo per il Po, quale richiamo per investimenti europei 
per la regimazione, la produzione di energia idroelettrica, il turismo ecc.. 
Rusca ha inoltre aggiornato la sua mozione delle richieste degli stakeholders 
del trasporto fluviale interno alla Commissione Europea e il necessario quadro 
di investimenti comunitari che si dovrebbero metter in campo per soddisfarne le 
richieste.
 Dopo Rusca è intervenuto il Presidente Torchio. Lo ha ringraziato per il lavoro 
e per gli aggiornamenti che tengono conto dell'attività territoriale già svolta 
dalla Provincia, anche di precedenti indirizzi svolti sia da Rusca che da Dusi. 
Ha colto lo spirito bipartizan. Ha appezzato la volontà di riconoscere lo sforzo 
in campo per azienda dei Porti, per lo sviluppo dei poli logistici e 
l'intermodalità, a Cavatigozzi, Casalmaggiore, Pizzighettone. Ha ricordato il 
recente "semaforo verde" delle forze agricole e dei sindacati. Ha convenuto con 
Rusca rispetto al fatto che l'onerosità di interventi per garantire l'accesso al 
porto consigliano poi di investire tutto sulla regimazione del fiume garanzia di 
navigabilità, riserva idrica, qualità ambientale ecc... "Tema su cui non manca 
piena convergenza".
 E' quindi intervenuto il consigliere provinciale Giampaolo Dusi, per cui la 
mozione è a 360°, "tocca tutto dal turismo alla sicurezza, dalla navigabilità ai 
problemi irrigui", "riflessioni, anche sue, già accolte in questi mesi dal 
consiglio", "ora occorre attivare tutte le sinergie per sviluppare gli indirizzi 
della mozione".
 
 
 
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