15 Settembre, 2002
Abbiamo incontrato Costante Galli
Candidato nella lista dei Movimento Repubblicani Europei per il Senato della Repubblica, Regione Lombardia
Nato nel 1963 a Casalmaggiore
Residenza: Solarolo Rainerio (CR)
Titolo di studio: perito agrario
Professione: Imprenditore agricolo-allevatore
Cariche ricoperte:
Presidente Collegio Provinciale Periti Agrari
Membro Coordinamento regionale Periti Agrari
Consigliere Associazione Interprofessionale
Consigliere Servizi Professionale srl
Membro osservatorio agricolo provinciale
Consigliere Agriservice
Vice Presidente sezione bruna alpina Cremona
Presidente Consorzio Forestale Silvaconsorzio
Assessore al Comune di Solarolo Rainerio dal 1985 al 1990
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Perché lei, imprenditore agricolo, generalmente di area più moderata, sceglie il centrosinistra?
Il nostro Paese ha bisogno di innovazione, in tutti i settori, compreso quello dell’imprenditoria agricola. Il Governo Berlusconi non ha prodotto innovazione, ha solo accresciuto la ricchezza dei grandi gruppi, non valorizzando il mondo della piccola e media impresa. C’è bisogno di un’altra Italia, e credo fortemente nelle idee e nel programma di Romano Prodi.
Quali sono le prospettive e le priorità dei Repubblicani Europei?
La prospettiva strategica è quella del Partito Democratico, luogo di sintesi di cattolici e laici. Noi siamo pronti dal giorno dopo le elezioni a fare gruppi unici dell’Ulivo alla camera e al Senato. Avremmo preferito il simbolo unitario anche al Senato. Siamo pronti da subito a essere coprotagonisti, con la nostra ricca tradizione politico-culturale, nella formazione di un nuovo soggetto politico democratico-riformista.
Le nostre priorità: laicità dello Stato, pari opportunità per tutti i cittadini, meritocrazia.
 
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