15 Settembre, 2002 L'Unione ha vinto le elezioni: la Cassazione chiude la partita La redazione: * Ora finalmente possiamo citare il sommo Poeta e con lui dire ... e quindi uscimmo a riveder le stelle*
L’Unione e Romano Prodi hanno vinto le elezioni. Finalmente la Corte di Cassazione sgombra il campo dalle ombre e dai veleni del più brutto decorso post elettorale della storia repubblicana con un annuncio che certifica la piena legittimità del voto. Per il centrosinistra 19.002.598 voti, quasi 25mila in più della Cdl, ferma a 18.977.843. Maggioranza, dunque, sia alla Camera (348 seggi su 630) che al Senato. Dopo il riconteggio delle schede la coalizione vincente perde solo 500 voti rispetto alle cifre precedentemente fornite dal Viminale.
Confermate le indiscrezioni lasciate trapelare all’ora di pranzo dal Tg di Sky. Come tutti sapevano fin dal martedì seguente al voto, nonostante gli ostinati tentativi della Casa delle Libertà di negare l’evidenza dei fatti.
L’ultimo blitz, dopo i reiterati appelli a rinviare l’annuncio dei risultati delle urne e le minacce di inverosimili ricorsi, è stato compiuto dal leghista Roberto Calderoli. L’ex ministro delle riforme si è presentato all’ufficio elettorale della Suprema Corte, proprio mentre i giudici mettevano a punto gli ultimi dati, e ha giustificato la sua visita con l’intenzione di «presentare una integrazione all'istanza già presentata ieri» relativa ai voti della Lega Alleanza Lombarda (che secondo lui si sarebbero dovuti sottrarre al totale dell’Unione nonostante l’apparentamento).
Nulla da fare. La Cassazione lo mette a tacere con una nota laconica: «Si è ritenuto di dover determinare la cifra elettorale nazionale della coalizione avente come unico capo Romano Prodi tenendo anche conto dei 44.589 voti conseguiti nella circoscrizione Lombardia 2 dalla lista Lega per l'autonomia. Alleanza Lombarda. Lega pensionati». Stessa sorte per le lamentele degli eurodeputati azzurri Antonio Tajani e Mario Mauro, che da Bruxelles avevano chiesto di congelare il voto degli italiani all’estero. Nulla da fare. Alla Cassazione, dopo aver ricevuto da tutti gli uffici elettorali circoscrizionali gli estratti dei verbali delle loro operazioni, è bastato fare due conti. Per ribadire che in Italia gli elettori decidono chi governa, e hanno scelto l’Unione.