15 Settembre, 2002
Nel fango del Dio pallone (di Carlo Petrini)
Kaos Edizioni - Pagg. 168 – € 14,00 - 6ª edizione - Nato a Monticiano (Siena) nel 1948, Carlo Petrini è stato uno dei più noti calciatori degli anni Settanta.
Nato a Monticiano (Siena) nel 1948, Carlo Petrini è stato uno dei più noti calciatori degli anni Settanta.
Dalle giovanili del Genoa, passò al Lecce (serie C, 1965-66), tornò al Genoa (serie B, 1966-68), quindi cominciò l’avventura professionistica ai vertici del calcio italiano come centravanti: al Milan di Nereo Rocco (1968-69), al Torino (1969-70), al Varese (1971-72), al Catanzaro (1972-74), alla Ternana (1974-75), alla Roma di Nils Liedholm (1975-76), al Verona (1976-77), al Cesena (1977-79), e approdò infine al Bologna (1979-80).
Nella primavera del 1980 risultò coinvolto nello scandalo del calcio-scommesse: a Petrini venne inflitta una pesante squalifica che in pratica mise fine alla sua carriera.
In questa autobiografia, sincera fino a essere spietata, Petrini racconta quello che «nel calcio si fa ma non si deve dire».
Tutte le miserie che ha conosciuto e vissuto in prima persona – come protagonista, o come testimone – all’interno di un mondo dorato ma permeato di ipocrisia: i pareggi "concordati" e le partite "vendute", il doping e l’espediente per eludere i controlli, i soldi "in nero" e le sfrenatezze sessuali.
Non manca il racconto di alcuni retroscena inediti dell’epocale scandalo del calcio-scommesse.
Una coraggiosa auto-confessione nella quale Carlo Petrini ripercorre inoltre le sue peripezie extra-calcistiche successive: le amicizie "pericolose" e un crac finanziario, la fuga all’estero e i lunghi anni di solitudine e di paura, l’indigenza e le malattie, fino alla drammatica morte di un figlio diciannovenne.
 
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