*Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione
turistico-sportivo organizzata da un gruppo di cittadini cremonesi nel tratto
del Po Torino - Cremona nel mese di agosto 2006*.
*Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alle manifestazioni
promosse dalla Parrocchia di Brancere e altre della città, in occasione della
Festa dell’Assunta (5 - 15 agosto 2006)*.
*Concessione del patrocinio del Comune di Cremona ad alcune iniziative
musicali organizzate dal Centro Sociale Anziani del Boschetto dal 31 agosto al 4
settembre 2006*.
*Concessione del patrocinio del Comune di Cremona ai concerti organizzati nel
mese di settembre 2006 dal Comitato Organistico Cremonese nelle chiese di S.
Omobono in Cremona e di Picenengo nell’ambito della Rassegna “Organi Storici
Cremonesi”*.
*Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla mostra del Maestro
Giuseppe Castellani “Le Alpi, i monti che ci uniscono” che verrà inaugurata il
10 settembre 2006 presso la Fondazione “Città di Cremona”*.
*Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione
denominata “Cremona on the beach” organizzata da Beach Volleyball Olympic Team
dal 15 al 17 settembre 2006 allo Sporting Club di Castelverde*.
*Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla conferenza pubblica
dal titolo “L’intelligenza della compassione” promossa dal gruppo di studio
della tradizione Buddhista Tibetana il giorno 7 ottobre 2006 al Teatro
Monteverdi*.
*Delimitazione volumetrica della copertura delle vasche olimpionica e
didattica presso le piscine comunali del centro F.I.N. al Po. Approvazione del
progetto definitivo*.
La Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori per
la delimitazione volumetrica della copertura delle vasche olimpionica e
didattica alle piscine comunali del centro F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto)
per un importo complessivo di € 939.711,55. I lavori sono previsti nel Piano
delle Opere Pubbliche 2006. Con la chiusura spaziale della copertura delle due
vasche si vanno ad eliminare di fatto tutti gli impedimenti che limitano la
fruibilità ai soli mesi estivi, garantendo l’utilizzo costante dell’impianto
natatorio. L’Amministrazione Comunale infatti, per garantire l’utilizzo costante
della vasca olimpionica, ha dato il via libera al progetto che definisce tutti
quegli interventi che permettano di potere realizzare la chiusura spaziale della
copertura. Gli interventi prevedono la determinazione volumetrica del nuovo
piano vasca con serramenti vetrati che permettano di mantenere alto il livello
di illuminazione naturale. Un nuovo corpo di fabbrica, che sarà realizzato sulla
testata nord, conterrà i locali con i quadri elettrici, le nuove unità di
trattamento aria e lo spazio dove, successivamente, verranno ricavati i nuovi
spogliatoi. La necessità di ulteriori spazi spogliatoi nasce dell’aumentata
superficie di acqua da utilizzarsi contemporaneamente e quindi dalla necessità
di rendere la nuova struttura rispondente in tutto alle norme del C. O. N. I. in
materia di impiantistica sportiva. Nello specifico sono previsti serramenti in
alluminio (costituiti da un parte bassa alta tre metri realizzata con vetrate
scorrevoli e da una parte fissa con altezza variabile in funzione della trave
lamellare, con collegamenti elettrici per il corretto funzionamento delle
vetrate in ogni loro singola parte) ed un nuovo locale spogliatoi e tecnologico.
Il complesso delle piscine comunali dove è ospitato il centro F.I.N. è composto
da una vasca da 25 metri coperta, da una vasca da 25 metri con sistema di
copertura copri-scopri, da una zona lido estivo con all’interno una vasca
olimpionica e una vasca didattica entrambe coperte. Queste due ultime vasche
sono state interessate nel recente passato da consistenti interventi di
ristrutturazione. Successivamente le vasche sono state coperte con una struttura
in legno lamellare ed acciaio.
*Realizzazione del nuovo impianto di termoventilazione del piano vasca presso
le piscine comunali del centro F.I.N. al Po. Approvazione del progetto
definitivo*.
Via libera della Giunta al progetto definitivo per la realizzazione del nuovo
impianto di termoventilazione del piano vasca alle piscine comunali del centro
F.I.N. per un importo complessivo di € 560.288,45. I lavori sono previsti nel
Piano delle Opere Pubbliche 2006. L’Amministrazione Comunale, per garantire
l’utilizzo costante della vasca olimpionica, ha approvato il progetto che
definisce tutti quegli interventi che permettano di poter realizzare l’impianto
di termoventilazione consentendo in questo modo la costante fruibilità
dell’impianto natatorio. Gli interventi prevedono la posa in opera e la messa in
funzione di un nuovo sistema di termoventilazione che controlli, in modo
automatico, sia la temperatura ambientale che l’umidità del nuovo volume posto
sotto la copertura.
*Lavori di recupero dell’ex casa del custode dei giardini di piazza Roma:
opere esterne di completamento. Approvazione del progetto definitivo*.
E’ stato approvato il progetto definitivo per i lavori di recupero dell’ex
casa del custode dei giardini di piazza Roma, in particolare per quanto riguarda
le opere esterne di completamento. L’Amministrazione Comunale intende eseguire
le opere esterne di completamento dei lavori di recupero dell’ex casa del
custode dei giardini pubblici di piazza Roma, avvalendosi di finanziamenti
regionali per i quali è necessario, tra l’altro, redigere preventivamente la
progettazione definitiva. Le opere riguardano la sistemazione degli spazi
esterni per rendere decorosi e accessibili al pubblico le aree. Il costo
complessivo dell’intervento, previsto nel Piano delle Opere Pubbliche per l’anno
2006, ammonta a complessivi € 72.000,00 (finanziamento a carico regionale).
L’edificio è situato all’interno dei giardini pubblici di piazza Roma. Il
fabbricato, a due piani fuori terra, costruito nei primi decenni del Novecento e
pertanto sottoposto a tutela della Soprintendenza per i beni Architettonici e
per il Paesaggio, è caratterizzato dalla particolare tipologia a chalet con il
piano terreno, parzialmente porticato, rifinito con granigliato di cemento a
grana grossa ed intonaci tinteggiati, ed il primo piano rivestito in legno
verniciato con marcapiani decorati e mensole integliate. Gli interventi di
ristrutturazione, già realizzati, hanno interessato soprattutto le parti interne
del fabbricato. Al piano terra sono stati ricavati locali di presidio per la
Croce Rossa comprensivi di una saletta di attesa ricavata nel precedente portico
chiuso da vetrate, un ambulatorio, un bagno a servizio dell’utenza con antibagno
e un atrio con vano ascensore; è stato inoltre realizzato un servizio igienico
pubblico automatizzato; al primo piano sono stati ricavati locali di presidio
per la Polizia Locale che comprendono un atrio di attesa, un ufficio di polizia
locale, servizio igienico per il personale con antibagno, locale caldaia e vano
ascensore. I due piani sono collegati da un ascensore interno e da una scala
esterna.
Per rendere accessibile e ben inserito nel contesto dei giardini pubblici
l’edificio, è ora necessario realizzare alcune opere di sistemazione esterna sia
del fabbricato che delle aree e dei percorsi pedonali che lo circondano. Le
opere previste sono: realizzazione del collegamento tra i percorsi esistenti ed
il pianerottolo della scala esterna in acciottolato con inserti di marmo Serizzo,
realizzazione di percorso di collegamento ai servizi igienici pubblici
automatizzati con autobloccanti della tipologia esistente; sistemazione del
piazzale di fronte all’edificio con nuove pendenze di raccordo tra l’esterno e
l’interno del fabbricato, compresa la porzione di area situata sotto la scala
esterna; rivestimento delle pedate della scala esterna in marmo Serizzo,
verniciatura di elementi metallici esterni, di serramenti e della struttura
della scala, opere di completamento delle tinteggiature esterne del fabbricato;
impianto di illuminazione esterna comprensivo di linee e apparecchi illuminanti;
realizzazione della rete esterna di raccolta delle acque piovane e collegamento
alla rete fognaria comunale; sistemazione delle aree verdi limitrofe a prato con
essenze arbustive/floreali; opere varie di segnaletica distributiva, di
sicurezza e arredo urbano.
*Modifica delle tariffe da applicare per la concessione dei nuovi colombari
edificati nel Civico Cimitero di Cremona e nel Cimitero di S. Savino*.
La Giunta Comunale ha modificato in € 2.094,00 la tariffa da applicare per la
concessione dei nuovi colombari edificati nel primo lotto del multipiano per
tumulazioni al Civico Cimitero e dei nuovi colombari edificati nell’ampliamento
del Cimitero di San Savino. Al Cimitero di San Savino viene applicato il
criterio di assegnazione dei colombari, disposti su quattro file, in senso
verticale, già in uso al Civico Cimitero con la corresponsione della tariffa di
€ 2.094,00, indipendentemente dalla fila in cui sono collocati. La modifica
della tariffa è stata decisa tenendo conto dei costi sostenuti dal Comune per
l’edificazione dei nuovi colombari al Civico Cimitero e al Cimitero di San
Savino, nonché delle relative spese di gestione (manutenzione, pulizia, ecc.)
per l’intera durata della concessione che è fissata in anni cinquanta.
*Autorizzazione alla sottoscrizione del contratto integrativo decentrato per
l’area della dirigenza - parte economica - anno 2005. Incremento del fondo in
relazione ai contenuti del CCDI (Contratto Collettivo Decentrato Integrativo)*.
La Giunta Comunale ha preso atto dei lavori svolti dalla delegazione
trattante di parte pubblica così come risultano dall'ipotesi di Contratto
Collettivo Decentrato Integrativo (CCDI), per l'anno 2005, stipulato nel
rispetto delle disposizioni del vigente Contratto Collettivo Nazionale del 22
febbraio 2006. Il Direttore Generale, Vincenzo Filippini, Presidente della
Delegazione trattante di parte pubblica per la contrattazione collettiva
decentrata integrativa relativa all'anno 2005, è stato autorizzato alla
sottoscrizione definitiva dell'ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato
Integrativo, preso atto dell’esame, senza rilievi, da parte del Collegio dei
Revisori dei Conti del Comune. In relazione all'emanazione del C.C.N.L. del 22
febbraio 2006, le delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale hanno
sottoscritto un protocollo d'intesa il 30 giugno 2006, specificatamente
rappresentato da un contratto collettivo decentrato integrativo, relativo
all'anno 2005. Il Direttore del Settore Personale deve ora procedere alla
costituzione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di
risultato per l'anno 2005, in relazione ai contenuti del CCDI. Il Direttore del
Settore Personale deve altresì provvedere alla trasmissione di copia del
contratto collettivo decentrato integrativo all'A.R.A.N. entro cinque giorni
dalla sottoscrizione definitiva.
*Recupero del secondo piano dell’edificio di Edilizia Residenziale Pubblica
di Largo Pagliari 13. Approvazione del progetto definitivo*.
Per questo progetto è previsto un importo complessivo di € 2.568.175,00. I
lavori sono previsti nel Piano triennale delle Opere Pubbliche 2006/2008 e
saranno finanziati con un contributo regionale di € 1.290.500,00 e con un mutuo
da assumere per € 1.277.675,00. Per fare fronte alla continua richiesta di
alloggi di Edilizia residenziale Pubblica, la Giunta Comunale ha deciso di
proseguire l’intervento di risanamento dell’edificio di Largo Pagliari 13 che
interesserà il secondo piano del fabbricato attraverso interventi di adeguamento
funzionale ed impiantistico ed opere finalizzate al risparmio energetico,
all’isolamento acustico e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Questi lavori sono inseriti in un più ampio contesto di interventi sull’edificio
di Largo Pagliari, in parte già realizzati o in corso di esecuzione.
Questo progetto fa parte dell’Accordo quadro per lo sviluppo territoriale per la
casa nei Comuni a fabbisogno abitativo elevato ed acuto predisposto in
attuazione del programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica
2002-2004 (programma annuale 2005). I criteri progettuali adottati, oltre alle
esigenze generali di manutenzione, rispettano, per quanto tecnicamente
fattibile, trattandosi di un intervento di recupero, le “Linee guida per la
progettazione e requisiti prestazionali di controllo della qualità del manufatto
edilizio negli interventi di edilizia residenziale sociale”, previste dal
programma regionale. Il disegno progettuale rispecchia anche la composizione
degli alloggi adottata per il terzo piano. Gli alloggi in progetto sono
complessivamente 33.
I requisiti prestazionali che l’intervento si è prefissato di raggiungere sono:
comfort termico e idrometrico; comfort acustico, comfort visivo, qualità
dell’aria indoor; qualità d’uso (l’uso del teleriscaldamento quale fonte di
energia termica elimina la necessità di costanti interventi manutentivi).
L’intervento ha come obiettivo l’adeguamento funzionale del solo secondo piano,
oltre alle parti accessorie di pertinenza poste al piano cantina. Piano cantina:
realizzazione degli impianti elettrici e sistemazione degli infissi delle
cantine; piano terra, primo e terzo: opere di finitura del vano di sbarco del
nuovo ascensore; piano secondo: a questo piano l’intervento prevede la
rimodulazione del taglio degli appartamenti e la ridistribuzione degli ambienti
interni in base al disegno già adottato al terzo piano, fatta eccezione per gli
alloggi di testata ai quali corrispondono, al piano superiore, ambienti di
sottotetto.
*Presa d’atto delle modifiche allo statuto del Consorzio “Tempi per la Città”
per la promozione, lo sviluppo e la ricerca sulle politiche temporali urbane.
Conseguente modifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 254/34659 del 17
luglio 2002*.
La Giunta Comunale ha preso atto delle modifiche all’art. 2 “Consorziati e
Fondo consortile” – punto b) - e all’art. 8 “Consiglio di Amministrazione” –
punto 1) - dello Statuto del Consorzio "Tempi della Città" approvate dal
Consiglio di Amministrazione e dall’Assemblea dei Consorziati del Consorzio
stesso dando atto che tra gli Enti Pubblici consorziati fanno parte, oltre al
Comune di Bolzano ed al Comune di Cremona, fondatori insieme al Politecnico di
Milano del Consorzio, anche i Comuni di Vigevano e Saronno e che il Consiglio di
Amministrazione, con l’ingresso dei nuovi Comuni, sarà costituito da un massimo
di quattro consiglieri sia per gli enti pubblici e che per le istituzioni
universitarie facenti parte del Consorzio. I Comuni di Vigevano e Saronno hanno
chiesto di far parte del Consorzio “Tempi della Città” di cui il Comune di
Cremona, unitamente al Comune di Bolzano ed al Politecnico di Milano, è uno dei
soci fondatori. Poiché le richieste sono state approvate dal Consiglio di
Amministrazione e dall’Assemblea dei Consorziati è necessario modificare l’art.
2.1 punto b) dello Statuto indicando tra gli Enti Pubblici che fanno parte del
Consorzio anche il Comune di Vigevano e Saronno. E’ inoltre necessario
modificare anche l’art. 8.1 dello Statuto relativo alla composizione del
Consiglio di Amministrazione elevando ad un massimo di quattro il numero dei
Consiglieri sia per le Istituzioni Universitarie che per gli Enti Pubblici. La
Giunta Comunale ha preso atto con favore di queste modifiche allo Statuto del
Consorzio “Tempi della città” in quanto, il coinvolgimento di un numero sempre
maggiore di Enti territoriali, permette al Consorzio il raggiungimento dei
propri scopi sociali che consistono nella promozione della ricerca e della
diffusione di competenze tecnico – scientifiche e dei risultati in materia di
politiche temporali urbane e di urbanistica dei tempi e della mobilità.
*Approvazione del planivolumetrico convenzionato presentato dalla Società
“B.N. Costruzioni S.r.l.” relativo agli immobili siti in Cremona, via B. Barezzi
angolo via S. Rocco n. 1-2-3*.
Approvato il progetto planivolumetrico convenzionato di demolizione degli
edifici esistenti e nuova costruzione di complesso residenziale e relative
autorimesse da eseguire in Cremona, via Barezzi angolo via S. Rocco, presentato
da Nogara Paolo in qualità di Amministratore della Soc. B.N. Costruzioni. L’art.
18 delle N.T.A. (norme Tecniche di Attuazione) del vigente P.R.G. prevede che,
in relazione a esigenze di coordinamento, il rilascio dei provvedimenti
abilitativi può essere subordinato alla presentazione di un progetto
planivolumetrico. L’esigenza di anticipare con un progetto planivolumetrico il
rilascio dei provvedimenti abilitativi per l’esecuzione dell’intervento viene
dettata dalla necessità di coordinare gli interventi previsti sull’area azzonata
G4p e consistenti nella realizzazione, da parte del soggetto proponente, di un
parcheggio pubblico. Visto l’esito favorevole della terza conferenza di servizi,
a condizione che gli elaborati, opportunamente integrati e modificati,
recepiscano le osservazioni e le prescrizioni emerse in tale sede, la fase
istruttoria si è conclusa positivamente. La Giunta Comunale ha così deciso di
approvare il progetto planivolumetrico convenzionato. La Soc. B.N. Costruzioni e
il Comune di Cremona, intervenuta l’esecutività di questo atto, sottoscriveranno
la convenzione urbanistica prevista. In seguito alla stipula la Soc. B.N.
Costruzioni potrà chiedere il rilascio dei provvedimenti edilizi abilitativi.
Parere favorevole della Commissione Edilizia nella seduta del 22 dicembre 2005 a
condizione di garantire la percorribilità pedonale il più possibile orizzontale
e di conseguenza attenuare la netta separazione tra i corpi di fabbrica.
Prevedere la realizzazione di percorso ciclabile sulla via S. Rocco. Parere
favorevole dell’esperto ambientale nella seduta della Commissione Edilizia del
22 dicembre 2005, a condizione di: attenuare la separazione dei corpi di
fabbrica attraverso una migliore percorribilità pedonale di superficie; la
collocazione dei pioppi cipressini non rispetta adeguatamente la distanza dalle
abitazioni né quella di legge dai confini; idonee misure per il contenimento
delle emissioni inquinanti sia per l’impianto di riscaldamento che per quello di
raffrescamento, con una soluzione unitaria (per il raffrescamento) che rispetti
l’aspetto estetico dell’edificato. Esito favorevole della terza conferenza dei
servizi, riunitasi nella seduta del 29 maggio 2006, a condizione di acquisire
nulla-osta dell’Ufficio Ecologia sull’indagine ambientale prioritariamente
all’esecuzione di ogni lavoro; di acquisire parere A.I.PO per gli scarichi nel
colo Morta.
L’area si trova nella parte sud-est della città, tra via San Rocco a nord, via
Barezzi a ovest e gli argini artificiali che delimitano il Cavo Cerca a est e il
colo Morta a sud, ha un’estensione complessiva è di 7.741,88 metri quadrati ed è
occupata da un complesso industriale dismesso che comprende anche alcuni
fabbricati costruiti su area demaniale. L’area è compresa nella fascia di 150
metri rispetto ai corsi d’acqua ed è pertanto soggetta alla verifica di
compatibilità paesaggistica degli interventi proposti. Gli interventi previsti
dal progetto planivolumetrico consistono nella completa demolizione di tutti i
corpi di fabbrica esistenti, compresi quelli in area demaniale; nella
costruzione di un complesso residenziale di circa 74 unità immobiliari,
articolato in più corpi edilizi, con un’area centrale a verde, così come a verde
sarà l’area di distacco dai confini; parcheggio interno alla proprietà; accesso
carraio da via Barezzi; rettificazione e ridisegno di via Barezzi, strada
vicinale di proprietà privata, con realizzazione di marciapiede e nuovo filare
alberato; realizzazione di un parcheggio ad uso pubblico per circa 24 posti
auto.