15 Settembre, 2002 Il «banchiere dei poveri» Nobel della Pace a Muhammad Yunus; plauso delle Acli
"Ha saputo dimostrare agli scettici ed agli indifferenti che essere poveri
non significa essere incapaci e che a tutti può essere offerta una occasione"
Roma, 13 ottobre 2006 - Muhammad Yunus, il "banchiere dei poveri', è
stato insignito oggi del Premio Nobel per la pace 2006. Vivo compiacimento viene
espresso dalle Acli: Il riconoscimento a Yunus ed alla sua "Grameen Bank",
fondata nel 1976 in Bangladesh, mette in primo piano il problema della povertà
nel mondo e delle iniziative per combatterla. Mentre gli organismi
internazionali si attardano sui piani strategici, 9 milioni di persone muoiono
ogni anno nel mondo di fame e di miseria e ad altri milioni di individui è
precluso l'accesso alla conoscenza ed al lavoro. Yunus ha saputo aprire una
strada innovativa e coraggiosa, quella del microcredito, ma soprattutto
ha saputo dimostrare agli scettici ed agli indifferenti che essere poveri non
significa essere incapaci e che a tutti può essere offerta una occasione. Yunus
ci richiama anche al valore che alcune strutture, per esempio quelle del sistema
creditizio, possono avere nello sviluppo delle comunità più in difficoltà. "La
differenza fra la mia banca e quelle tradizionali - sottolinea spesso il premio
Nobel per la pace - è come quella tra il football inglese e quello americano: si
chiamano allo stesso modo, ma sono uno il contrario dell'altro. Per le banche
tradizionali, più soldi hai più puoi averne. Per la Grameen, meno ne hai più
cerchiamo di darne".