15 Settembre, 2002 «Una firma per il disarmo in Lombardia» La Caritas Cremonese sostiene la campagna per la proposta di legge che rischia ora di non essere nemmeno discussa in Consiglio Regionale
La Caritas Cremonese sostiene la campagna «Una firma per il disarmo in
Lombardia». La proposta di legge che la Campagna ha presentato rischia ora di
non essere nemmeno discussa in Consiglio Regionale.
Diffondiamo quindi il comunicato stampa della Campagna con preghiera di
diffusione e attivazione.
Nella seduta del 19 e 20 settembre il Consiglio Regionale della Lombardia ha
messo all'ordine la proposta di legge di iniziativa popolare per la
riconversione dell'industria bellica in Lombardia.
Obiettivo della proposta di legge, presentata da 15.000 cittadini della
Lombardia, è quello di rendere possibile la progettazione di produzioni
alternative a questo lucroso mercato di morte, tenendo in particolare
considerazione, in un contesto che vede aumentare i fatturati delle aziende
e contemporaneamente la diminuzione dell'occupazione, la salvaguardia dei
lavoratori delle industrie belliche.
Finalmente la proposta di legge verrà discussa e magari approvata?
Giammai, in quanto la messa all'ordine del giorno viene accompagnata dalla
"PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI NON PASSAGGIO ALL'ESAME DEGLI ARTICOLI". È
veramente scandaloso che non venga colta l'occasione di dotare la regione di uno
strumento aggiornato per affrontare il tema cruciale della produzione di armi e
della salvaguardia del posto di lavoro, in un settore che vede aumentare i
fatturati e ridursi i livelli occupazionali.
È altrettanto scandaloso che venga proposto di non discutere nemmeno nel merito
di quanto proposto da più di 15.000 cittadini della Lombardia su un tema, le
armi e l'occupazione, di scottante attualità.
Ci chiediamo qual è il senso di democrazia di questa maggioranza in Consiglio
Regionale?
È questo l'ascolto che questa maggioranza riserva alle proposte della società
civile?
Chiediamo che
- i consiglieri regionali discutano e si esprimano col voto nel merito della
proposta contenuta nella pdl riconversione
- il consiglio regionale approvi la pdl sulla riconversione, quindi riattivi
l'agenzia regionale per la riconversione dell'industria bellica.