Vittorio Craxi, Segretario Nazionale de ‘i Socialisti’, ha apprezzato 
l’omaggio che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha reso quest’oggi 
ai martiri del 1956 ed alla tomba di Imre Nagy in Ungheria. 
“Si tratta di un gesto significativo, che richiama decenni di ipocrisia e di 
omissioni, da parte dei comunisti italiani, intorno alla questione 
dell’invasione sovietica dell’Ungheria”.
“Naturalmente, un gesto di tale importanza apre la strada alla necessità di 
una revisione più ampia ed approfondita dei rapporti fra la sinistra italiana ed 
il totalitarismo sovietico, revisione che non c’è stata neppure dopo i fatti del 
1989 e che la crisi italiana del 1992 ha contribuito ad allontanare”. 
“E’ tempo di verifiche e di considerazioni più oneste della Storia: in esse 
si possono ritrovare le ragioni del socialismo italiano e tanti errori che, se 
evitati, avrebbero contribuito ad un esito diverso della Storia della sinistra 
italiana”.
“Il Presidente Napolitano, dall’alto della sua saggezza, sono convinto che 
contribuirà a scrivere pagine di verità e di chiarezza sulla nostra Storia 
comune”.
New York (Stati Uniti d’America), 26 settembre 2006