15 Settembre, 2002
Raffineria e protezione civile
Rusca domanda al Consiglio provinciale: «Quali interventi per la sicurezza?»
Il Consigliere provinciale di Forza Italia Carlo Rusca, come primo
firmatario, accanto ad altri consiglieri della minoranza (Ancorotti, Mazzocco,
Longhino, Giovinetti, Borghetti, Patrini) ha presentato una mozione riguardante
la protezione civile, nella quale chiede alla Provincia un piano d'intervento
aggiornato in caso d'incidente rilevante alla raffineria (Tamoil) e cosa prevede
in merito il "Piano provinciale d'emergenza".
Segue il testo integrale della mozione prot. n. 203274 30 del ottobre2006
Questa richiesta interpreta la preoccupazione di tante persone e da lunga data,
mentre pare che i nostri ex amministratori non se ne siano preoccupati molto.
Dobbiamo prendere in considerazione la caratteristica ambientale della nostra
zona : vi è scarsità di vento e permane una "cappa" di alta pressione che,
per essere superata, servono delle ciminiere alte almeno 120 metri.
Teniamo anche in considerazione che i cremonesi detengono un triste primato per
un certo tipo di tumori.
Nonostante ciò, abbiamo ancora in Città l'insediamento di industrie chimiche, in
periferia un grande deposito di gas e pure l'inceneritore, che non emette
certamente dell'ossigeno.
La " Corazzi Fibre " quest'anno ha avuto un paio d'incendi seri.
Inoltre, abbiamo recentemente visto in televisione che purtroppo, anche in Stati
molto evoluti e nonostante tutte le precauzioni possibili, un incidente
disastroso in una raffineria purtroppo può accadere.
Perciò domando se è stata valutata la compatibilità ambientale dell'impianto.
Inoltre quale distanza si dovrebbe osservare per le abitazioni perché siano in
sicurezza.
Abito da 35 anni a poche centinaia di metri dalla raffineria e non ho mai avuto
notizie di prove o simulazioni d'intervento in merito da parte della Protezione
Civile.
Non sarebbe il caso, almeno, d'effettuare una distribuzione di opuscoli con le
istruzioni basilari da seguire in caso d'incidente?
Non voglio polemizzare circa l'inquinamento procurato negli anni all'aria, alle
falde acquifere ed ai terreni.
La raffineria a ridosso della Città e di alcune Società Canottieri, molto spesso
affollatissime, rimane comunque un caso unico credo ed anche emblematico.
Ricordando poi il caso del famoso treno della Protezione Civile risultato
inutilizzabile e quindi smantellato, domando se l'odierna attrezzatura
disponibile è stata omologata e collaudata.
Tutto ciò premesso, chiedo al Pres. on. Torchio, all'assessore competente ed
alla Giunta, che si attuino tutte le misure preventive per tutelare la salute e
l'incolumità dei cittadini.
Il consigliere provinciale di Forza Italia
Carlo Rusca
 
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