15 Settembre, 2002
Presentazione dei poli formativi
Liuteria, cosmesi, agroalimentare e agroindustria: creare professioni adeguate al cambiamento, in filiere produttive specifiche del territorio
Si svolta questa mattina presso la sede dell'Università Cattolica del Sacro
Cuore di Cremona la conferenza stampa di presentazione dei poli formativi che
interessano il nostro territorio. I poli sono 4 liuteria, cosmesi,
agroalimentare e agroindustria. Muovono investimenti per 2 milioni di euro. 1,7
regionali e la restante parte a carico dei partners territoriali, che sono
molti. Obiettivo: creare professioni adeguate al cambiamento, in filiere
produttive specifiche del territorio. Coordinava l'incontro l'Assessore
Provinciale al Lavoro e alla Formazione Professionale, Manuela Piloni.
Sono intervenuti il Presidente della Provincia Giuseppe Torchio, il Presidente
della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio, il funzionario Roberto
Dainesi, in rappresentanza della Regione Lombardia, il Prof. Bruno Battistotti,
direttore del Centro Ricerche Biotecnologiche dell'Università Cattolica Sacro
Cuore, per illustrare i due poli agroalimentari, Agostino Savoldi, presidente di
Reindustria, con Alessandra Ginelli, per il polo della cosmesi, il prof. Stefano
La Via dell'Università di Pavia - Facoltà di musicologia, per il polo della
liuteria. Presenti in aula magna i numerosi rappresentanti delle realtà
coinvolte nei poli.
Ogni polo aggrega infatti in associazioni temporanee di scopo una rete di
soggetti - punti di forza università e camere di commercio - oltre a centri di
ricerca, centri di formazione professionali, istituti scolastici, enti pubblici
e privati e associazioni di categoria. I poli sono legati ad una filiera di
appartenenza tipica, ma con debolezze (difficoltà a competere con settori simili
di altri paesi europei caratterizzati da maggiori investimenti nazionali nella
ricerca, la difficoltà ad attivare azioni di marketing adeguate, la presenza di
piccole e medie imprese polverizzate sul territorio). Criticità che si ritengono
superabili con nuove figure professionali in grado di gestire il cambiamento e
con azioni e strumenti nuovi per creare un incontro tra tessuto produttivo e
saperi. Obiettivo: arrivare a creare un'economia fondata sulla conoscenza
secondo l'indirizzo del Consiglio di Lisbona del 2000 per l'Europa e
all'innalzamento del tasso di occupazione.
I poli sono pronti a lavorare e hanno tre anni di tempo per creare azioni
formative: generalmente due percorsi di alta specializzazione post diploma, per
ogni polo, su figure professionali mirate, nonché attività di contesto,
mappatura dei fabbisogni e attività di rete.
I POLI _______________________________________________
POLO FORMATIVO DELLA COSMESI - Nasce dall'esperienza della filiera che si
sviluppa intorno alla città di Crema di imprese produttrici di prodotti per la
cosmesi e aziende complementari, delle quali 39 - per un totale di 1.320 addetti
- hanno già aderito al Polo Tecnologico della Cosmesi, che sta per aprirsi sul
piano regionale. Fanno parte del polo formativo: Reindustria-Agenzia Cremona
Sviluppo S.cons.r.l. (CAPOFILA), CCIAA di Cremona, Provincia di Cremona - Centro
di Formazione Professionale di Crema, I.T.C.G. Pacle "L.Pacioli", Istituto
Professionale "P.Sraffa", I.T.Is. "G. Galilei", I.R.I.A.P.A. G. Negri, E.L.F.I.,
Ecipa Lombardia Soc. Coop., I.S.P.E. S.nc, Fondazione Enaip Lombardia, Consorzio
Scuole Lavoro Milano Soc. Coop., A.P.I. Servizi S.C.A.R.L., Università Cattolica
del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di
Pavia, Consorzio Crema Ricerche, Obiettivo Lavoro S.P.A., Manpower S.P.A.,
Associazione Industriali, Confartigianato Imprese, Associazione Autonoma
Artigiani Cremaschi, Libera Associazione Artigiani, C.N.A. Cremona, A.Svi.Com
Cremona, Associazione Compagnia delle Opere Lombardia Sud Est, Associazione
Intraprendere, Adecco Italia S.P.A., C.D.O. Piazza del Lavoro di Milano.
Il polo ha un finanziamento regionale di 383.595,00 euro, cofinanziamento dei
partners di 122.053 (tot. 505.648 euro), da investire da ottobre 2006 a dicembre
2008. Il polo formativo realizzerà due percorsi IFTS uno per tecnico superiore
per l'industrializzazione del prodotto e del processo e uno di tecnico superiore
commerciale per il marketing e per l'organizzazione delle vendite, azioni di
orientamento, tutoring, stage e tirocini, due corsi di formazione Adecco e
Agenzia di Lavoro Metis uno di tecniche commerciali e comunicazione, l'altro per
la qualità e conformità dei prodotti, nonché altri corsi organizzati dalle
associazioni di categoria per formazione continua ecc…. Nel corso del 2007 si
valuterà la fattibilità di un corso di laurea in Scienze cosmetologiche a Crema.
POLO FORMATIVO LIUTERIA MUSICALE E L'ARTIGIANATO ARTISTICO - La liuteria, la
cultura musicale e l'artigianato artistico non sono per la provincia di Cremona
solo una filiera produttiva: sono una dimensione specifica del tessuto sociale e
culturale fatto di botteghe artigiane, scuole e centri di formazione dedicati,
organismi culturali ed enti universitari. Il Polo formativo è composto da:
Provincia di Cremona - Centro di Formazione Professionale di Cremona (CAPOFILA),
Università Statale degli Studi di Pavia (Facoltà di Musicologia - sede di
Cremona), CCIAA di Cremona, Liceo Artistico Statale di Cremona e di Crema,
Istituto Professionale Internazionale per l'Artigianato Liutario e del Legno
sede di Cremona e FIDIA s.r.l. sede di Milano. Aderiscono alla rete: Comune di
Cremona, Comune di Crema, Lions Campus Club Universitas Nova Cremona,
Consorzio Liutai "Antonio Stradivari" Cremona, Ente Lombardo per la Formazione
d'Impresa, Associazione Liutaria Italiana Cremona, Associazione Artigiani della
provincia di Cremona, Curia Vescovile di Cremona - Ufficio per i beni culturali
e ecclesiastici, Unione dei Comuni del Soresinese, Confederazione Nazionale
dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Cremona, Associazione per la
promozione dell'Arte e della Cultura Organaria di Crema, Auser Insieme,
Università Popolare delle LiberEtà Onlus, Associazione Italiana Organari
Cremona, Cesvip Centro Sviluppo piccola e media impresa.
Il polo gode del finanziamento regionale di 444.274,00 euro, cofinanziamento dei
partners di 179.420,00 euro (totale 623.694,00 euro). Si realizzeranno azioni
formative post-diploma, in particolare un percorso IFTS di tecnico superiore di
liuteria barocca e uno di tecnico superiore di decorazione pittorica su supporto
murario, con orientamento, sensibilizzazione e tutoraggio, aggiornamenti
professionali, seminari tematici, convegni ed interventi mirati ecc
FORMAT - POLO FORMATIVO NEL SETTORE DELL'AGRICOLTURA E DELL'AGROINDUSTRIA IN
LOMBARDIA. Il polo nasce da un retroterra di esperienze (progetto Mediterraneo,
Equal competence), criticità e valori condivisi tra le province di Cr e Bg, in
particolare il bisogno di adeguate professionalità in grado di gestire il
cambiamento nelle aziende del settore dell'agricoltura e dell'agro-industria.
Fanno parte del Polo Formativo Custodia S.r.l. di Bergamo (CAPOFILA), Provincia
di Cremona e Bergamo, Università Cattolica del Sacro Cuore - SMEA Alta Scuola in
Economia Agroalimentare, Università degli Studi di Milano, Federazione Regionale
Coldiretti Lombardia, ERSAF Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle
Foreste, Istituto di Istruzione Agraria Superiore "Stanga" di Cremona, Istituto
Tecnico Agrario di Bergamo, Provincia di Bergamo, Générale Industrielle S.p.a.
di Milano, Générale Industrielle Formazione S.r.l. di Milano, AOP UNOLOMBARDIA
s.c.a.p.a. - Associazione Organizzazioni Produttori Ortofrutticoli Lombardia.
Obiettivo: consolidare le esperienze già maturate e realizzazione nuovi
interventi per l'imprenditorialità, la ricerca e la formazione. Sono previste
attività di studio, di ristrutturazione e collegamento del sistema formazione e
produttivo, attivazione di nuove risorse. Sono inoltre previste rilevazioni dei
bisogni dell'impresa, la mappatura dei percorsi istruzione e formazione d'ogni
livello, il collegamento con apprendistato, riconoscimento di crediti formativi
ecc.., nonché la sperimentazione del modello mediante la realizzazione di due
percorsi IFTS. Uno per tecnico superiore della trasformazione dei prodotti
agroindustriali (per Prov di Bg) e uno per la formazione di tecnico superiore
delle produzioni animali (per Prov. di Cr), nonché azioni di accompagnamento
all'inserimento lavorativo, analisi dei fabbisogni e attività di formazione dei
formatori.
Il polo ha un finanziamento regionale di 471.597 euro, cofinanziamento dei
partners di 206.960,00 euro (totale progetto è di 679.554 euro)
AGR.IN.FORM - INNOVAZIONE E FORMAZIONE PER L'AGROALIMENTARE = Il Polo nasce da
esperienze comuni tra le province di Cremona e Lodi (progetto Mediterraneo e l'Equal
competence) e dall'evidenza di un bisogno comune di professionalità adeguate
nell'ambito dell'agroalimentare. Il polo formativo è costituito da Consorzio per
l'Istruzione e la Formazione Artigiana e Professionale e per l'Educazione
Permanente di Lodi (CAPOFILA), Provincia di Cremona e Lodi, Università Cattolica
Sacro Cuore, C.C.I.A.A. di Cr e Lo, Fondazione Parco Tecnologico Padano e Centro
d'Iniziativa Europea; CRA-Istituto Sperimentale Lattiero Caseario di Lodi,
Fondazione Luigi Clerici di Lodi, Centro di Formazione Professionale "Canossa"
di Lodi, Istituto Tecnico Agrario Statale "A. Tosi" di Codogno, Istituto Tecnico
Industriale Statale "A. Cesaris" di Casalpusterlengo, Istituto Tecnico
Industriale Statale "A. Volta" di Lodi, CRA - Istituto Sperimentale per la
Zootecnia di Cremona.
Si realizzeranno in particolare due percorsi IFTS, uno per Tecnico superiore
della trasformazione dei prodotti agroindustriali e uno per tecnico superiore
della logistica integrata, con particolari competenze in ambito agro-alimentare;
azioni di informazione e orientamento al lavoro, legate a questi percorsi;
attività di raccordo tra i diversi soggetti impegnati sul territorio nello
sviluppo delle risorse umane; attività di raccordo tra il territorio oggetto
dell'intervento ed altri territori (in regione, in Italia, in Europa); servizi
specialistici alle imprese, al fine di orientare le attività di riqualificazione
e di long life learning; interventi volti a rafforzare il sistema di competenze
territoriale, rendendolo capace di far dialogare: istituzioni, centri di
ricerca, università, centri di formazione professionale, scuole, associazioni
imprenditoriali, imprese.
Il polo ha un finanziamento regionale di € 452.890,00, cofinanziamento partners
di 144.040 (progetto totale euro 596.930,00 euro).
 
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