15 Settembre, 2002
Sanità e Finanziaria 2007. Il dibattito con il Sen.Paolo Bodini. di G.C.Storti
Nei giorni scorsi il nostro sito www.welfarecremona.it ha organizzato una interessante e partecipata tavola rotonda sui temi della sanità contenuti nella finanziaria 2007.
Sanità e finanziaria 2007. Interessante tavola
rotonda con il Sen. Paolo Bodini.
Nei giorni scorsi il nostro sito www.welfarecremona.it ha organizzato una interessante e partecipata tavola rotonda sui temi della
sanità contenuti nella finanziaria 2007.
Hanno partecipato il Sen. Paolo Bodini, il Dott. Andea Belloni, l’Assessore del
Comune di Cremona Maura Ruggeri ed il Presidente di Azienda Cremona Solidale
Franco Verdi.Molto interessante è stata la relazione
del Sen. Paolo Bodini. Ecco un resoconto sintetico.
“Con questa finanziaria è’ stato deciso di
procedere all’aggiornamento dei Livelli essenziali
di assistenza (LEA) per rispondere meglio
ai nuovi bisogni di assistenza e in particolare
per:
• aumentare il numero di prestazioni sanitarie
erogabili dagli ambulatori pubblici senza
dover ricorrere per forza all’ospedale
• migliorare la risposta assistenziale in
favore della salute della donna, della partoriente
e del neonato, favorendo il parto naturale,
l’allattamento al seno, sviluppando la rete
consultoriale e inserendo l’anestesia epidurale
nei LEA
• sviluppare le terapie contro il dolore
• sviluppare la rete di assistenza per le
malattie rare
• avviare la sperimentazione delle Case della
Salute quali strutture polifunzionali, prototipo
di un nuovo modello assistenziale per le
cure primarie ove coinvolgere medici di famiglia,
pediatri, specialisti, infermieri e farmacisti
• aumento del numero delle unità spinali
per assicurare la copertura dell’assistenza
ai traumatizzati su tutto il territorio nazionale
• incrementare gli interventi a favore della
popolazione migrante (in proposito è stato
istituito un apposito “Centro nazionale di
riferimento per la salute delle popolazioni
migranti e il contrasto alle malattie della
povertà”, attraverso la collaborazione tra
il Ministero della Salute e le Regioni Lazio,
Puglia e Sicilia)
• promozione della qualità nei percorsi di
cura e diagnosi ma anche nelle procedure
gestionali e organizzative, al fine di offrire
prestazioni di eccellenza e in piena sicurezza
in tutti i servizi sanitari pubblici
• potenziamento delle attività di tutela
della salute nei luoghi di lavoro.
Potenziati gli stanziamenti (20 milioni di
euro per il 2007 e 18 per il biennio successivo)
per incrementare gli screening gratuiti in
campo oncologico soprattutto nelle Regioni
meridionali, che presentano tuttora un'incidenza
molto inferiore alla media nazionale di interventi
mirati e programmati di prevenzione oncologica.
Viene previsto che i farmacisti e gli altri
operatori che abbiano commesso truffe ai
danni del Servizio sanitario nazionale siano
espulsi dal sistema attraverso il ritiro
della licenza per la farmacia per i primi
e la risoluzione del rapporto di lavoro con
il SSN per i secondi.
Ai fini di una maggiore responsabilizzazione
del cittadino nei confronti della spesa sanitaria,
si prevede il pagamento dell’intero costo
della prestazione in caso di mancato ritiro
dei risultati di visite o esami diagnostici
effettuati nell’ambito del SSN.
Il prezzo dei farmaci di automedicazione
e di quelli in classe C non soggetti a prescrizione
medica viene mantenuto al livello dei prezzi
2006 per tutto l’anno 2007. I farmaci in
classe C soggetti a prescrizione medica potranno
invece subire incrementi di prezzo solo nei
limiti dell’indice Istat sul costo della
vita.
Al fine di garantire i livelli essenziali
per le prestazioni assistenziali con riguardo
alle persone non autosufficienti è stato
istituito presso il Ministero della Solidarietà
Sociale il Fondo per la non autosufficienza,
che potrà contare su un primo finanziamento
di 100 milioni di euro per il 2007 e di ulteriori
200 milioni di euro annui per il biennio
successivo.
Il confronto con i vari partecipanti è stato
molto interessante.
Ad esempio, il Dott. Paolo Belloni, ha avanzato due critiche. La prima riguarda il modello ormai superato di questa finanziaria
omnibus, che legifera su tutto con scarsa organicità. La seconda di merito.
Ed il merito è piccante. Ha rivolto una critica
severa alla puntigliosità delle norme che nei fatti
impediscono l’esercizio pieno del titolo
V della Costituzione. Ed in effetti le contraddizioni
ci sono. Se la Regione ha facoltà di legiferare con modalità concorrente,
questa puntigliosità delle norme può creare
conflitti anche seri.
Ed è quello che ha evidenziato l’Assessore Maura Ruggeri richiamando il pasticcio che si è determinato
con il doppio ticket al pronto soccorso :
due ticket, uno nazionale ed uno regionale
che si assommano sono in effetti troppi.
Infine il prof. Franco Verdi che ha valorizzato la scelta della costituzione del fondo a
sostegno dei non autosufficienti. Una scelta
quantitativamente molto modesta che però
apre un percoso.
Conclusione .
Insomma un dibattito interessante, che al di là delle polemiche del girono dopo
ha evidenziato come lo sforzo di questo governo
per il cambiamento sia molto forte. Speriamo
che alla lunga pahi nel rapporto sempre piu’
insofferente con gli elettori.
storti@welfareitalia.it
- articolo pubblicato su il settimanale il
piccolo di Cremona di sabato 20 gennaio 2007.
 
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