15 Settembre, 2002
Geraldo Majella Agnelo in visita a Palazzo Comunale
Il cardinale primate del Brasile - presidente della Conferenza Episcopale dell'America Latina – è stato accompagnato dal Vescovo e dall’Associazione Amici del Brasile
Il Cardinale Geraldo Majella Agnelo*, Arcivescovo di San Salvador da Bahia e
Primate del Brasile, si trova in questi giorni in Italia. Prima di recarsi a
Roma (dove parteciperà all'organizzazione della prossima Conferenza Episcopale
dell'America Latina che si terrà ad Aparecida dal 13 al 31 maggior prossimi e di
cui è stato nominato presidente da Benedetto XVI), il Cardinale, questa mattina,
ha fatto tappa a Cremona.
Alle 10, accompagnato dal Vescovo di Cremona Mons. Dante Lanfranconi e da
Francesco Bogliolo, Presidente dell'Associazione "Amici del Brasile", e don
Arnaldo Peternazzi, ispiratore ed animatore dell'associazione, è stato accolto
dal Sindaco Gian Carlo Corada a Palazzo Comunale.
Dopo che il primo cittadino gli ha fatto da guida attraverso le sale di
rappresentanza del Comune, nella Sala Giunta il Cardinale Geraldo Majella Agnelo
ha incontrato il Prefetto Giuseppe Badalamenti, il Presidente della Provincia
Giuseppe Torchio, il Presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di
Cremona Renzo Rebecchi, l'Assessore Daniela Polenghi e il Segretario/Direttore
Generale del Comune di Cremona Vincenzo Filippini.
Terminati gli interventi delle autorità cittadine, che hanno sottolineato gli
stretti legami che esistono tra Cremona ed il Brasile, grazie ai numerosi
missionari e ai molti volontari che operano in America Latina, il Presidente
della Fondazione Comunitaria, Renzo Rebecchi, ha dichiarato che si farà
portavoce presso la sede centrale di Milano della Fondazione CARIPLO per un
sostegno al centro che si vuole realizzare nella città brasiliana di Aparecida
come luogo di riferimento per famiglie in condizioni disagiate.
Sua Eminenza il Cardinale Geraldo Majella Agnelo, dopo avere ringraziato i
presenti per l'affettuosa accoglienza ricevuta, ha letto questa breve
dichiarazione: "Sono felice di essere nella vostra bella provincia di Cremona,
cuore della valle Padana. Per me venire in provincia di Cremona è un po'come
tornare a casa e mi piace ricordare ai presenti ed a tutte le autorità civili e
religiose che sono intervenute questa mattina che io, fin dai primi anni
Ottanta, ho imparato che la Provincia di Cremona si divide in tre zone distinte:
il Cremasco, il Cremonese ed il Casalasco. Di tutto il Cremasco, come ricordato
ieri quando ero ospite degli "amici del Brasile" di Pandino, ho avuto modo di
apprezzare l'amore per l'America Latina tramite il mio Vicario Generale, Mons.
Vito Groppelli. Del Cremonese ho apprezzato subito la disponibilità e la
gentilezza di Sandro Ceriali, presidente del locale Collegio dei Geometri che ho
appena visitato questa mattina. Del Casalasco ho avuto modo di conoscere , oltre
alla disponibilità del parroco di San Martino del Lago, Don Arnaldo Peternazzi,
per tanti anni anche lui missionario in Brasile, anche la generosità di
imprenditori locali: mi riferisco a Luigi Malaggi del quale, in passato, sono
stato più volte ospite a Piadena. Cremona è una città generosa e ho notato che
anche le autorità sanno rispondere subito con entusiasmo alle proposte e alle
iniziative.
Voglio ringraziare tutti per questi due giorni intensi passati nella vostra
bella provincia, dal Sindaco di Pandino a quello di Dovera, dal Sindaco di
Cremona, Gian Carlo Corada, al Presidente della Provincia, Giuseppe Torchio. Un
grazie sincero anche i presidenti della Banche di Credito Cooperativo di Crema,
Dovera e Bagnolo Cremasco. Come fare a ricordare per nome tutti quanti ho
conosciuto? Dall'Assessore Regionale Gianni Rossoni al Senatore Paolo Bodini,
dal Prefetto Giuseppe Badalamenti ai Vescovi delle due Diocesi, Mons. Dante
Lafranconi e Mons. Oscar Cantoni. Vi ringrazio di cuore tutti quanti".
Terminato l'incontro, il Sindaco Gian Carlo Corada ha donato al Cardinale una
medaglia ricordo ed un volume sul Palazzo Comunale, quindi nella Sala della
Consulta, il conservatore dei Beni Liutari, Andrea Mosconi, ha suonato alcuni
brani con "Il Cremonese 1715" di Antonio Stradivari. Dopo una breve visita alla
Collezione "Gli Archi di Palazzo Comunale, dove si è soffermato ad ammirare i
preziosi strumenti realizzati dai grandi maestri liutai cremonesi, Sua Eminenza
il Cardinale Geraldo Majella Agnelo, accompagnato dal Sindaco, ha lasciato il
Comune e quindi Cremona alla volta di Roma dove lo attendono importanti impegni
in Vaticano.
* Geraldo Majella Agnelo (Juiz de Fora, 19 ottobre 1933) è un cardinale
brasiliano e Arcivescovo di São Salvador da Bahia. Ha ricevuto l'ordine sacro il
29 giugno 1957, già laureato in filosofia e teologia. Tra il 1967 e il 1970 ha
conseguito un dottorato in teologia con specializzazione il liturgia presso il
Pontificio Ateneo di Sant'Anselmo a Roma. Al ritorno in Brasile, dopo un periodo
di insegnamento universitario, assume nel 1974 l'incarico di rettore della
facoltà di teologia a São Paolo. Il 5 maggio 1978 Papa Paolo VI lo ha nominato
Vescovo diocesano di Toledo nello Stato del Paraná. Ha ricevuto l'ordinazione
episcopale dal cardinale Paulo Evaristo Arns il 6 agosto 1978 in coincidenza con
la morte di Papa Paolo VI. Papa Giovanni Paolo II lo ha promosso arcivescovo di
Londrina, sempre nello Stato del Paranà, il 4 ottobre 1982; il 16 settembre 1991
lo ha nominato
Segretario della Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei
Sacramenti. Tornato in Brasile come Arcivescovo di São Salvador da Bahia è stato
elevato al rango di cardinale nel concistoro del 15 aprile 1998.
È inoltre presidente della Conferenza Episcopale del Brasile e membro del
Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e della
Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa. Al momento della
successione a Papa Giovanni Paolo II era considerato uno dei papabili.
 
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