15 Settembre, 2002
Il caso Welby: caso particolare o stimolo per una riflessione sulla nostra società?
Incontro con il prof. Giulio Gabbiani, cremonese, Professor of Pathology e Professor and Acting Chairman University of Geneva
Circolo culturale "Arcangelo Ghisleri"
Palazzo Cattaneo Ala Ponzone
Via Oscasali, 3
26100 Cremona
in collaborazione con
Gruppo di riflessione “il frantoio”
Associazione “Informazione democratica”
organizza per il
12 marzo 2007, alle ore 18
a Cremona, presso Palazzo Cattaneo
di via Oscasali, 3
un incontro con il prof.
Giulio Gabbiani
sul tema:
*Il caso Welby: caso particolare o stimolo per una riflessione sulla nostra società?*
È ancora vivo il ricordo dell’evento drammatico del caso Welby determinato dalla disponibilità di un medico cremonese di porsi al servizio delle volontà del paziente nel pieno rispetto della Legge. Ancora appassionato è il dibattito sviluppatosi sul diritto dell’individuo di decidere del proprio destino nel momento in cui egli si trova di fronte all’irrecuperabile, devastante e doloroso decadimento del proprio corpo. Un grande problema etico che ha visto e vede di fronte il duro confronto tra scuole di pensiero diverse. Il professor Gabbiani, oltre ad accennare alla sua esperienza come aderente all’Associazione “Exit”, affronterà il tema dal punto di vista strettamente scientifico.
«... l’affermazione che “noi non abbiamo saputo far amare la vita” a Piergiorgio Welby nasconde una enorme presunzione ed anche una mancanza di comprensione del modo in cui la tragica situazione, che ha colpito lui ed altre meno note, ma non meno importanti, vittime, ha progredito fino ad uno stadio insopportabile. A mio parere questa mancanza di considerazione non riflette solamente il pensiero di una singola persona, nel nostro caso l’autore della frase soprariportata, ma è anche il segno di un ritardo culturale che concerne una larga parte della popolazione del nostro paese, inclusi gli intellettuali, e che attraversa le frontiere dei partiti politici.»
Giulio Gabbiani
GIULIO GABBIANI
Nato a Cremona nel 1937, laureatosi a Pavia nel 1961, nello stesso anno parte per Montreal come Research Assistant nell’Institute of Experimental Medicine and Surgery. Dopo aver ottenuto il Dottorato di Ricerca, diventa Assistant Professor nello stesso Istituto. Nel 1969 si trasferisce a Ginevra, dove tuttora vive, come Assistant Professor del Department of Pathology, University of Geneva. Qui nel 1975 diviene Professor of Pathology, poi Professor and Acting Chairman. Membro di numerose associazioni scientifiche internazionali, è autore di numerose pubblicazioni.
 
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