15 Settembre, 2002
Minacce contro Leonardo Dominici, Sindaco di Firenze e l’Assessore Graziano Cioni
Protesta e solidarietà dall’ANPI di Cremona e dall'ANCI
Dopo i fatti delle quasi "piena libertà" per il boia Priebke, uno dei
responsabili delle stragi di Marzabotto;
dopo le violenze di Villa "Ada" a Roma;
a seguito delle recenti minacce di morte, da parte di bande fasciste contro
Leonardo Dominici, Sindaco di Firenze ed il suo Assessore Graziano Cioni,
l'ANPI di Cremona,
sicura interprete dei sentimenti di antifascismo e di pace dei cremonesi,
PROTESTA VIVAMENTE
contro le scritte violente e minacciose, opera di gruppi irresponsabili che
vanno con tempestività fermati e colpiti,
INVIA
i sentimenti di fraterna e profonda solidarietà al Sindaco Leonardo Dominici,
all'assessore Graziano Cioni e al popolo fiorentino, che ha in Fanciullacci una
delle figure più splendide di quella gloriosa e decisiva battaglia per la Pace,
la Democrazia e la Libertà dei popoli italiano ed europei.
COMITATO PROVINCIALE ANPI C R E M O N A
Il Presidente
on. Enrico Fogliazza
La solidarietà espressa dal Presidente Lorenzo Guerini e da ANCI Lombardia
“Piena, completa solidarietà a Leonardo Domenici, sindaco di Firenze e
presidente nazionale di ANCI” è stata espressa oggi dal Presidente di ANCI
Lombardia Lorenzo Guerini, a nome di tutti i componenti degli organismi
direttivi dell’Associazione dei Comuni della Lombardia.
Minacce di morte rivolte al Presidente Domenici e all’assessore alla
sicurezza Graziano Cioni sono apparse la scorsa notte sui muri della città
toscana, con frasi xenofobe, simboli nazisti e croci celtiche.
Domenici aveva poco prima partecipato ad una manifestazione in ricordo del
partigiano Bruno Fanciullazzi, morto suicida per sfuggire alle torture dei
fascisti, che è stato indicato come partecipante al gruppo partigiano che uccise
il filosofo Giovanni Gentile.
Nella sua lettera il Presidente di Anci Lombardia Lorenzo Guerini scrive a
Domenici esprimendo “tutta la mia solidarietà per il gravissimo ed
inqualificabile gesto che ha colpito assieme a Te anche tutta la Tua Città e
l’intero Paese. Questi episodi, che mirano ad intimidire le Personalità
maggiormente impegnate ed a mettere in discussione la stessa tenuta democratica
e civile della nostra Repubblica, sono assolutamente inaccettabili”.
“Sono altresì certo – rimarca Lorenzo Guerini- che quanto accaduto non
intaccherà minimamente l'impegno e la passione che da sempre hanno
contraddistinto il Tuo operato come Sindaco, come Presidente della nostra
Associazione e come Persona politicamente ed istituzionalmente impegnata sul
fronte delle riforme della nostra società. Ritengo pertanto, in questa
circostanza, di ribadire con fermezza la disponibilità ad essere al Tuo fianco
assieme ai Vice Presidenti ed a tutti gli Organi di Anci Lombardia”.
 
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