15 Settembre, 2002
Progetto Blue
«Un Po… di Europa in Val Padana» - Ecomuseo ed identità in un territorio europeo
Il Po ed i territori fluviali, essenza di un sistema territoriale che si
identifica nell’Ecomuseo. Questo il progetto Blue su iniziativa Interreg,
promosso dalla Provincia di Cremona, Sistema Turistico Po di Lombardia, con i
partners Regione Lombardia (capofila), Regione Piemonte, Emilia Romagna,
Provincia di Piacenza, Portogallo-Algarve (municipalità di Vila Real De Sancto
Antonio), Spagna Catalunya (Parc Fluvial Navas – Berga, Consorzio Alba Ter)
Grecia – Macedonia (Prefettura di Pieria).
Ad ufficializzare la realizzazione dei primi passi, l’incontro a Stagno
Lombardo presso l’azienda agrituristica “Lo stagno”, partecipato da molti
amministratori locali e rappresentanti istituzionali.
Non solo nel Castelleonese e Cremasco, ma da Cremona fino a Casteldidone,
passando per i Comuni rivieraschi, si realizzerà il “territorio come ecomuseo”,
dove i cittadini, potranno fruire di spazi verdi rinaturati, ammirare il fluire
di secoli impresso nella nostra natura fluviale, coinvolgendo le località di
Pieve d’Olmi, San Daniele Po, Motta Baluffi, Torricella del Pizzo, Martignana di
Po, Casalmaggiore, San Giovanni in Croce, Piadena e Casteldidone.
L’iniziativa vuole, quindi, promuovere e valorizzare le aree naturali in
relazione al contesto antropico, avendo come riferimento i territori fluviali;
in sostanza, come ha spiegato il presidente della provincia, on. Giuseppe
Torchio, si tratta di “un museo diffuso, non collocato in spazi chiusi, ma
all’aperto, che valorizza le risorse naturali ed i segni del tempo lasciati
dalle diverse comunità nel passare dei secoli: dagli insediamenti umani ai
manufatti, dalle vie terrestri a quelle d’acqua. Ciò testimonia la sensibilità
ambientale della Provincia e l’attenzione ad una didattica e formazione sulle
questioni naturalistiche con azioni innovative, a contatto anche con il mondo
della scuola”.
“Fin dal protocollo sottoscritto nell’99 dalla Provincia di Cremona, dalla
Consulta delle Province rivierasche, dalle Regioni e Autorità di Bacino per la
valorizzazione del Po, ci siamo mossi, in sinergia con i territori confinanti,
per catalizzare nuove politiche di sviluppo per un turismo sostenibile, in grado
di esaltare la vocazione turistica del nostro paesaggio naturale ed antropico –
ha spiegato l’assessore provinciale al turismo, Fiorella Lazzari – Un turismo,
quindi, fondato su un sistema integrato che sfrutta le vie d’acqua come le vie
terrestri, attraverso le vie ciclo-pedonali, green way, e ampi spazi
naturalistici resi fruibili. Certamente, occorrono, come è avvenuto altrove,
interventi strutturali sul Po per renderlo navigabile”.
E’ intervenuta, poi, Renata Meazza, che ha presentato l’attività regionale
del progetto in connessione con i partner europei ed il nuovo programma di
finanziamenti 2007-2013, preannunciando la conferma dell’emanazione della legge
regionale sugli ecomusei.
Sono seguite le relazioni di esperti e tecnici, come Valerio Ferrari, che ha
presentato le caratteristiche dell’ecomuseo cremonese ed Emanuela Medeghini,
della Provincia di Mantova, per le iniziative locali. Anna Ardigò ha, infine,
presentato l’attività della Strada del Gusto cremonese per la
valorizzazione del territorio.
Attualmente, sono stati realizzati interventi presso Stagno Lombardo,
contestualmente a due pubblicazioni divulgative, per la valorizzazione dei
percorsi cicloturistici alla “scoperta del paesaggio rurale” e della
Golena del Po in bicicletta, la ricettività, il patrimonio rurale cremonese e i
prodotti tipici dell’area di Stagno Lombardo ed il “Bodri del Lazzaretto”,
con esaltazione della vegetazione, della fauna. In divenire azioni per la
navigazione, parchi e riserve naturali, una cartografia dettagliata ed
iniziative di valorizzazione e promozione turistica.
Nello specifico il progetto Blue, in linea con gli orientamenti del programma
Interreg relativi alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei paesaggi ed
alla tutela della risorsa acqua, mira alla realizzazione di una prima proposta
di un master plan delle aree fluviali connotanti alcune regioni europee dello
spazio Medocc ai fini della loro promozione turistica.
 
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