15 Settembre, 2002
Tamoil: verifiche su acque e terreni
Approvato il Piano di indagine ambientale per le aree esterne alla raffineria
CREMONA - 28 agosto 2007 - Convocata dal Direttore del Settore Ecologia del
Comune di Cremona, Marco Pagliarini, si è tenuta in mattinata la conferenza di
servizi per l'approvazione del piano di indagine ambientale relativo alle aree
esterne alla Raffineria Tamoil. Oltre ai tecnici comunali, hanno partecipato
alla riunione i rappresentanti del Settore Ecologia della Provincia, i
rappresentanti dell'ASL (Azienda Sanitaria Locale), dell'ARPA (Azienda Regionale
per la Protezione dell'Ambiente), di TAMOIL Raffinazione S.p.A. (affiancati
dagli esperti della società specializzata URS), e delle quattro società
canottieri (Bissolati, Flora, CRAL Tamoli, Dopolavoro Ferroviario). Non è
intervenuto alcun rappresentante della Regione, comunque invitata alla
conferenza.
L'incontro di questa mattina, che si è protratto dalle 10.30 alle 13.30, è la
conseguenza dei risultati delle indagini eseguite nel mese di luglio che hanno
sancito la presenza di sostanze inquinanti nelle aree esterne alla Raffineria
Tamoil, cioè all'interno delle società canottieri. A seguito della diffida della
Provincia a TAMOIL Raffinazione S.p.A., questa ha predisposto un piano di
indagine ambientale. In sostanza l'azienda ha previsto la realizzazione di
indagini atte a definire la caratterizzazione del suolo e delle acque di falda
in modo da verificarne lo stato di inquinamento. In particolare Tamoil
Raffinazione S.p.A. ha proposto la perforazione di alcuni piezometri (cinque) a
profondità variabile (20, 50 e 70 metri) e una serie di prelievi del terreno,
attraverso carotaggi, in modo da poterne stabilire la qualità. Il piano, così
come esposto, prevede una campagna di analisi sulle acque e sui terreni da
effettuare in contraddittorio con ARPA.
Durante la seduta, analizzando i vari aspetti tecnici della proposta avanzata da
TAMOIL Raffinazione S.p.A., i rappresentanti dell'ARPA, della Provincia e dell'ASL
hanno avanzato la necessità di introdurre una serie di modifiche ed integrazioni
al piano, modifiche ed integrazioni che sono state accolte dall'azienda. In
seguito alle osservazioni presentate, verranno pertanto realizzati 12
piezometri, anziché cinque, così da ottenere informazioni tecnicamente più
attendibili. Sono stati
inoltre aumenti i punti di carotaggio. Il tutto è stato concordato ed accettato
con i rappresentanti delle società canottieri sulle cui aree verranno effettuati
gli interventi programmati. Le società canottieri hanno quindi avanzato la
richiesta, peraltro accolta, di potere essere presenti con loro tecnici di
fiducia al momento dei campionamenti finalizzati alle verifiche analitiche del
suolo e delle acque di falda.
Questi ulteriori interventi, che vanno ad aggiungersi a quelli sino ad ora
realizzati dall'azienda, saranno attuati a partire dalla metà del mese di
settembre, sempre in accordo con le società canottieri.
Durante la conferenza di servizi è stato fatto inoltre il punto sugli interventi
che TAMOIL Raffinazione S.p.A. sta portando avanti. I partecipanti sono stati
così messi al corrente che si è conclusa la prima fase che ha portato alla
realizzazione dei primi cinque pozzi lungo la barriera idraulica e che sono
iniziati i lavori relativi alla seconda fase di costruzione dei pozzi, il tutto
in linea con il cronoprogramma stabilito dall'azienda stessa.
 
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