15 Settembre, 2002
Dichiarazione del Presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio
Smentisco in modo categorico le dichiarazioni che mi sono state attribuite dalla stampa relativamente al colloquio imprevisto e informale avuto ieri con il Consigliere Andrea Ladina e Giuseppe Termenini a margine del Consiglio Provinciale.
Smentisco in modo categorico le dichiarazioni che mi sono state attribuite dalla stampa relativamente al colloquio imprevisto e informale avuto ieri con il Consigliere Andrea Ladina e Giuseppe Termenini a margine del Consiglio Provinciale. Ho unicamente ascoltato ciò che avevano da dirmi e non ho fatto alcun riferimento a “diktat” da parte di nessuno.
L’assessore Fulvio Guarneri ha chiesto qualche giorno di riflessione per decidere definitivamente in merito alle dimissioni: stupisce e amareggia che non vi sia da parte di esponenti del suo partito nemmeno l’educazione e la correttezza di attendere di conoscere ciò che l’amico Guarneri intenderà fare, come da unanime e esplicita richiesta della Giunta Provinciale.
Nel colloquio irrituale di pochi minuti ho unicamente ribadito il clima che si è creato nei confronti di qualche esponente dei Verdi dopo la vicenda Tamoil, che ha portato alcune significative componenti della maggioranza a non voler partecipare a riunioni dei gruppi se fosse stato presente il Consigliere Ladina, questioni note e di cui sono stato esplicitamente informato. Un clima in essere da qualche tempo e per nulla dovuto alla comunicazione dell’assessore Guarneri, motivata da cause di natura strettamente professionale, che certo non aiuta a trovare eventuali soluzioni che, in ogni caso, saranno definite e concordate con tutte le forze che compongono la coalizione. Con l’amico Luciano Pizzetti ed il segretario Fanti abbiamo avuto solo un cordiale scambio di opinioni telefoniche, concordando sull’opportunità di attendere prima di compiere qualsivoglia valutazione. E’ pertanto del tutto falso e fuorviante parlare di imposizioni da parte di chicchessia ed i responsabili di tale assurde e infondate affermazioni rilasciate alla stampa, che complicano il quadro generale, ne risponderanno nelle sedi politiche.
Rinnovo a Fulvio Guarneri l’invito a rivedere la sua decisione ed a Luciano Pizzetti e Mauro Fanti, ormai colleghi nel Partito Democratico, ribadisco la stima per la correttezza del loro atteggiamento che, purtroppo, fa da contraltare a ben altri e assai meno costruttivi comportamenti.
Cremona, 11 ottobre 2007
 
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