15 Settembre, 2002
A fianco di chi non arriva alla quarta settimana
L'Auser di Casalmaggiore in prima fila - Una dichiarazione del responsabile Lucio Vangi
Il Comune di Casalmaggiore ha cercato una soluzione per le famiglie che faticano ad arrivare alla quarta settimana, utilizzando i prodotti di supermercato vicini alla scadenza o poco invitanti dal punto di vista estetico, anche se commestibili.
Il progetto è attuato dall'Amministrazione insieme con il sindacato pensionati della Cgil e il "Filo d'Argento" dell'Auser, in collaborazione con il supermercato Conad.
I servizi sociali del Comune hanno già individuato sette famiglie bisognose italiane e straniere alle quali, ogni martedì e venerdì, vengono consegnati generi alimentari ritirati presso il supermercato.
Il responsabile Auser, Lucio Vangi dice: "Del Filo d’Argento (che effettua trasporti ad ospedali, case di riposo, a Cremona come a Parma e Bologna), abbiamo 26 volontari, di cui sei donne, cinque delle quali collaborano con la Santa Federici accompagnando sui pullmini i ragazzi disabili che frequentano la ‘Casa del Sole’ a Mantova. Ci rende felici il fatto che tra questi volontari vi siano lavoratori dipendenti". "Il servizio di consegna bisettimanale a domicilio delle derrate alimentari in scadenza messe a disposizione dalla Conad sta funzionando egregiamente" continua Vangi "per la soddisfazione di 9 famiglie i cui nomi sono segnalati dai servizi sociali del Comune, con cui c’è un’ottima collaborazione". "C'é poi una bella novità" insiste "da ieri è entrata nel gruppo come volontaria una signora nigeriana". "Per tornare alla nostra collaborazione, speriamo che questa iniziativa possa estendersi ad altri supermercati e che altre associazioni possano effettuarla".
"I numeri del Filo d’Argento sono in crescita" aggiunge il responsabile "199 servizi nel 2005 (da luglio a dicembre), 1002 nel 2006, 1241 nel 2007 e in aumento ulteriore a gennaio e febbraio di quest’anno (159 contro 109 di gennaio 2007, 162 contro 112 di febbraio 2007). Per questo" conclude "abbiamo bisogno di una seconda automobile per i trasporti"
 
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