15 Settembre, 2002
La parola a Piergiorgio Welby
Il 20 dicembre 2006 Piergiorgio Welby, dopo tanti mesi di lotta politica e giudiziaria, riuscì ad affermare il diritto ad interrompere le cure a cui era sottoposto.
COMITATO CREMONESE PER LA LIBERTA’ DI CURA
E DI RICERCA SCIENTIFICA
“LA PAROLA A PIERGIORGIO WELBY”
Il 20 dicembre 2006 Piergiorgio Welby, dopo
tanti mesi di lotta politica e giudiziaria,
riuscì ad affermare il diritto ad interrompere
le cure a cui era sottoposto.
A due anni di distanza, il Parlamento italiano
sta ora discutendo una legge che si prepara
ad essere CONTRO il testamento biologico,
nel tentativo di restringere ancora di più
gli spazi di libertà individuale, sabotando
così la sentenza della Corte di Cassazione
sul caso Englaro che ha riconosciuto questi
diritti: il parere del paziente deve essere
vincolante; la nutrizione artificiale è una
cura che può essere rifiutata.
Per questo il Comitato cremonese per la libertà
di cura e di ricerca scientifica ha deciso
di onorare Piero Welby, la sua vita e la
sua lotta, promuovendo l’evento dal titolo:
“La parola a Piergiorgio Welby”. Una lettura
pubblica degli scritti di Piero Welby dal
2002 al 2006. Le voci narranti saranno quelle
di Francesco Maria Liborio e di Daniela Coelli.
L’iniziativa si terrà Sabato 20 dicembre
alle ore 17,30 nel cortile Federico II di
Palazzo Comunale ed è aperta a tutta la cittadinanza.
Nel corso della manifestazione è previsto
l’intervento scritto di Mina Welby, moglie
di Piergiorgio. Prenderanno, inoltre, la
parola esponenti del Comitato cremonese per
la libertà di cura e di ricerca scientifica.
Cremona, 17 dicembre 2008
Comitato Cremonese per la libertà
di cura e di ricerca scientifica
 
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