15 Settembre, 2002 Gaza: Odg approvato dal consiglio provinciale Con due voti di astensione (i consiglieri della Lega Nord Walter Longhino e Franco Mazzocco) il consiglio provinciale ha approvato un Ordine del giorno di condanna delle azioni di guerra nella striscia di Gaza e di solidarietà a tutte le vittime civili.
Con due voti di astensione (i consiglieri
della Lega Nord Walter Longhino e Franco
Mazzocco) il consiglio provinciale ha approvato
un Ordine del giorno di condanna delle azioni
di guerra nella striscia di Gaza e di solidarietà
a tutte le vittime civili.
Il documento era stato presentato dal consigliere
Attilio Galmozzi del Prc.
Nel corso della discussione sono stati presentati
ed accolti alcuni emendamenti.
Per rispondere alle critiche di Giuseppe
Redegalli (FI) che riteneva il documento
un po’ troppo sbilanciato e ideologico, il
Cesare Mainardi (Pd) ha proposto di inserire
nlle premesse la presa d’atto del lancio
dei razzi messa in atto da Hamas.
La consigliera Edoarda Benelli (FI) ha proposto
di condannare, insieme all’azione militare
di Israele, anche le azioni terroristiche
e militari di Hamas.
Il consigliere Andrea Ladina (Verdi) ha proposto
di esprimere consenso alla proposta dell’Onu
di aprire un’inchiesta su quanto avvenuto.
I primi due emendamenti sono stati approvati
con l’astensione dei consiglieri del Prc
Galmozzi e Angelo Bruschi. Sul terzo emendamento
si sono astenuti i consiglieri di Forza Italia
Redegalli e Benelli.
Il documento emendato è invece stato votato
da tutti i gruppi eccetto quello della Lega.
Di seguito il testo dell’Ordine del giorno
Preso atto
del lancio dei razzi su Israele da parte
della milizia di Hamas
dell'offensiva Israeliana nella striscia
di Gaza che ha causato la morte di oltre
1300 civili palestinesi, molti dei quali
bambini e anziani;
della recente interruzione delle operazioni
belliche in Palestina dopo le pressioni internazionali
e dell'Europa;
delle inaccettabili dichiarazioni del Ministro
degli Esteri Livni che ha difeso il massacro
e di Hamas che ha annunciato di voler riprendere
le operazioni di riarmo;
delle manifestazioni pacifiste che si sono
svolte nelle principali capitali del mondo
e in molte città d'Italia, tra le quali Assisi,
che hanno dimostrato la necessità di coordinare
operazioni concrete per dar forma alla Pace
in Medioriente attraverso il reciproco rispetto
tra il popolo palestinese ed israeliano;
Ritenuta
la pace un valore non negoziabile per questa
amministrazione che s'è impegnata a promuoverla
anche attraverso il coordinamento degli Enti
Locali per la Pace
Il consiglio Provinciale di Cremona
esprime una incondizionata condanna sia dell’operazione
militare israeliana che delle azioni terroristiche
e degli attacchi militari posti in essere
da Hamas e piena solidarietà ai civili colpiti
dalle operazioni di guerra;
esprime il proprio cordoglio per le vittime
civili del conflitto;
giudica intollerabili le parole di Hamas
riguardo ad un futuro riarmo per offendere
militarmente Israele e quanti nel mondo vorrebbero
cancellare lo stato Ebraico;
da mandato al Presidente della Giunta Provinciale
di inoltrare al Presidente del Consiglio
dei Ministri e al Presidente della Repubblica
il presente testo affinché l'Italia si faccia
promotrice di un'iniziativa internazionale
volta al ripristino del diritto internazionale
sotto l'egida delle Nazioni Unite e per stimolare
una politica nazionale ed Europea tesa a
ricostruire le reti diplomatiche internazionali
volte alla risoluzione definitiva della questione
Palestinese per un futuro di pace duratura.
di sostenere l’iniziativa del Segretario
Generale delle Nazioni Unite di aprire un
inchiesta su quanto avvenuto e sulle possibili
alternative all’intervento militare