15 Settembre, 2002
Valorizzazione del territorio e rilancio turistico
Firmata l’intesa che coinvolge Comuni, Province e Parchi. Venticinque milioni di euro per greenways isole e foreste.
Firmata l’intesa che coinvolge Comuni, Province
e Parchi. Venticinque milioni di euro per
greenways isole e foreste.
Valorizzazione del territorio e rilancio
turistico
Con la firma dei protocolli d’intesa è stata
avviata la parte seconda parte dei Piani
integrati d’area (Pia) “Isole e Foreste”
e “Greenway dell’Oglio”, che la Provincia
di Cremona ha presentato unitamente alle
Province di Bergamo, Brescia, Lodi e Mantova
e a numerosi Comuni, Parchi, Enti e Associazioni
del territorio. I due Piani partecipano infatti
al bando dei fondi europei sull’Asse IV POR
competitività.
Il costo complessivo di progetti, di cui
sono autori le Province stesse, i Comuni
e i Consorzi dei Parchi, è di quasi 25 milioni
di euro e i contributi richiesti alla Regione
assommano a quasi 11 milioni di euro.
Il territorio interessato dai progetti è
caratterizzato notevoli emergenze artistiche
e ambientali ed è un’area omogenea per caratteristiche
territoriali e culturali.
La presenza dei corsi d’acqua, naturali (i
fiumi Po, Adda, Oglio e Serio) ed artificiali
(Canale della Muzza, Canale Vacchelli…) e
di centri abitati tanto “preziosi” quanto
a volte trascurati, rende quest’area ricca
di grandi potenzialità.
L’obiettivo è il rinnovamento e l’intensificazione
dell’uso turistico del territorio individuando
così una «vena produttiva» legata ad uno
sviluppo sostenibile indirizzato verso un
turismo culturale.
I progetti investono tutto il territorio
individuato, mettendo in relazione i diversi
livelli riconosciuti legati all'ambiente
ed all'uomo, cioè i fiumi, le opere di bonifica,
le alzaie, gli argini, ma anche l'architettura,
la storia, la tradizione produttiva e gastronomica.
Il progetto “Isole e Foreste” vede la Provincia
di Cremona nel ruolo di capofila e coordinatore.La
sua finalità è dare coerenza e continuità
agli itinerari culturali e naturalistici
tra l’Adda, il Po, l’Oglio e il Seio costruendo
le condizioni logistiche di accessibilità
e fruibilità delle sponde: l’obiettivo, infatti,
è di unire i percorsi fluviali di Adda, Serio
e Po tra le province di Bergamo, Lodi, Cremona
e Mantova. A punteggiare la rete di sentieri
è il fiume nei suoi tratti più belli e incontaminati,
e poi spiagge, boschi e naturalmente capolavori
dell’arte e dell’architettura, dalla Basilica
di S. Maria della Croce e di San Sigismondo,
uno degli sempi più belli di romanico lombardo,
alla pieve protoromantica di San Martino,
lungo il canale Vacchelli, alle città di
Lodi, Crema e Cremona fino a Sabbioneta e
Mantova.
Il costo complessivo dell’intervento è di
12.925.291,29 euro di cui 5.483.259,98 richiesti
sull’asse IV del POR competitività.
I partner sono: Parco Adda Nord, Promoisola,
Parco Adda Sud, Parco del Serio, Crema, Casale
Cremasco, Pianengo, Sergnano, Rivolta d’Adda,
Spino d'Adda, Formigara, Pizzighettone, Crotta
d'Adda, Cremona, Gerre de’ Caprioli, San
Daniele Po, Viadana, Dosolo, Pomponesco,
Borgoforte, Sabbioneta, Associazione Teatro
sociale di Villastrada, Province di Cremona,
Mantova, Lodi e Bergamo, GAL Oglio Po e Sistema
turistico Po di Lombardia .
Il Progetto Integrato d’Area “Greenway dell’Oglio”
ha come capofila la Provincia di Brescia
e partner le Province di Bergamo, Mantova
e Cremona, Gal Oglio Po terre d’Acqua, Comunità
Montana del Monte Bronzone e del Basso Sebino,
Comuni di Viadana, Commessaggio, Gazzuolo,
Marcaria, San Martino dall’ Argine, Bozzolo,
Canneto sull’Oglio, Drizzona, Isola Dovarese,
Pessina Cremonese, Ostiano, Gabbioneta Binanuova,
Robecco d’Oglio, Azzanello, Genivolta, Soncino,
Romanengo, Alfianello, Verolavecchia, Pontoglio,
Palazzolo sull’Oglio, Parco Oglio Sud, Parco
Oglio Nord, Sistema Turistico Po di Lombardia,
Consorzio del Navarolo, Consorzio per la
Gestione della Riserva Naturale Torbiere
del Sebino, Consorzio Micromega Network S.C.R.L.,
Fondazione Castello di Padernello.
Il tracciato della Greenway ripercorre gli
argini e le sponde del fiume e su questi
individua i passaggi necessari per connettersi
con la rete di viabilità lenta e con l’intermodalità
del trasporto collettivo esistente delle
quattro province. Su questa maglia, gli enti
partner hanno individuato i rispettivi progetti,
che possono essere riassunti in tre filoni
principali: recupero e valorizzazione di
alcuni beni storici e architettonici finalizzati
alla fruizione pubblica, alla realizzazione
di musei e/o alla creazione di spazi per
eventi culturali e ricreativi; valorizzazione
dei borghi, dei castelli e delle cinte murarie;
realizzazione di tratti di percorso, superamento
di attraversamenti critici, creazione di
punti d’accesso dai centri abitati al percorso
principale.
Il PIA ha un costo totale di euro 11.892.081,01
e una richiesta di contributo pari ad euro
5.489.970,24.
“E’ venuto a conclusione – afferma il presidente
della Provincia Giuseppe Torchio – un percorso
progettuale iniziato nell’estate del 2007
e che si è via via precisato nei due filoni
strategici che compongono i due Piani integrati
d’area. Si tratta di progetti che, nel valorizzare
le risorse dl territorio, ne accrescono le
potenzialità turistiche. Proprio il valore
strategico di questi progetti – ha proseguito
– ha indotto l’amministrazione provinciale
impegnarsi in prima persona, mettendo a disposizione
personale qualificato per supportare i Comunica
soprattutto mettendo in campo ingenti risorse
nel prossimo triennio. Ora siamo giunti alla
fine della prima parte del nostro compito,
che era quello di costruire Piani integrati
credibili nelle proposte e nei contenuti
economici. Crediamo di esserci riusciti.
Auspichiamo di arrivare a mettere mano anche
alla seconda e più importante parte, quella
della realizzazione entro il 2012, con il
fondamentale contributo della Regione attraverso
i fondi europei”.
 
|