15 Settembre, 2002
La straordinaria vittoria di Vendola nelle primarie pugliesi.
L’esperienza pugliese non parla solo a quella regione. Parla al Paese, parla alla sinistra italiana tutta, parla ad un elettorato disorientato e tramortito.
La straordinaria vittoria di Vendola nelle
primarie pugliesi.
L’esperienza pugliese non parla solo a quella
regione. Parla al Paese, parla alla sinistra
italiana tutta, parla ad un elettorato disorientato
e tramortito.
Egregio Direttore,
la straordinaria vittoria di Vendola alle
primarie pugliesi consegna a Sinistra Ecologia
Libertà una grandissima opportunità e responsabilità: ripone
al centro dell’azione politica non solo la
Sinistra, ma soprattutto una pratica politica
che restituisce centralità alla partecipazione
diffusa. Ci dice come la questione delle
alleanze debba essere spostata dalle stanze
del “palazzo” alla rappresentazione di interessi,
sogni e bisogni di uomini e di donne che
chiedono di essere protagonisti.
Nichi Vendola sta dando una voce ed un volto
al popolo di sinistra, e non solo, ormai
insofferente verso gruppi dirigenti troppo
identificati nel “palazzo”, avvitati su stessi
in conte interne e incapaci di interpretare
le spinte che chiedono un cambiamento.
L’esperienza pugliese non parla solo a quella
regione. Parla al Paese, parla alla sinistra
italiana tutta, parla ad un elettorato disorientato
e tramortito. La grande eco delle primarie
pugliesi ci dice che il 73 % di Vendola va
ben oltre i confini regionali.
Ora spetta a noi di Sinistra Ecologia Libertà
fare in modo che questa grandiosa vicenda
politica non rifluisca nei confini di una
regione, limitandone l’orizzonte ed il respiro;
dobbiamo lavorare perché l’onda cresca in
tutti i territori della politica nazionale.
Anche in Lombardia, la regione dove Lega
e Formigoni da circa vent’anni segnano la
strada al governo nazionale, Sinistra Ecologia
Libertà ha la straordinaria opportunità di
ridare gambe, cuore e testa al progetto di
ricostruzione della sinistra polita e sociale,
una opportunità che abbiamo il dovere di
sfruttare fino in fondo.
SEL della Lombardia partecipa alla coalizione
di centrosinistra che sostiene Filippo Penati;
vi partecipa con lo spirito e la determinazione
di chi pensa che solo un progetto condiviso
che parli di lavoro, di diritti, di laicità,
di cultura ambientale, di legalità, possa
risvegliare tra le donne e gli uomini di
Lombardia lo slancio necessario a fare di
queste elezioni un’occasione di riscatto
culturale e politico in questa regione.
Franco Bordo
Coordinatore Provinciale
di Sinistra e Libertà Cremona
 
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