15 Settembre, 2002
RISORSA LAVORO” è un progetto sperimentale
per sei mesi del 2009, ha visto coinvolti il Centro di solidarietà Il Ponte, in qualità di soggetto promotore, l’Azienda Sociale del Cremonese a.s.c., il Comune di Cremona – Settore Affari Sociali e A.E.M. Gestioni
“RISORSA LAVORO” è un progetto sperimentale
che, per sei mesi del 2009, ha visto coinvolti
il Centro di solidarietà Il Ponte, in qualità
di soggetto promotore, l’Azienda Sociale
del Cremonese a.s.c., il Comune di Cremona
– Settore Affari Sociali e A.E.M. Gestioni.
Il progetto vuole essere un esempio di utilizzo
virtuoso delle risorse finanziarie messe
in campo dai partners in una azione che possa
incidere positivamente nel rafforzamento
del sistema dei servizi e, al tempo stesso,
nell’innalzamento di occupazione.
Una nuova forma di sostegno e un nuovo modo
di integrazione sociale che intendono far
superare o ridurre il mero sostegno assistenziale.
I partners si impegnano a contribuire finanziariamente,
costituendo un fondo destinato alla attivazione
di un numero predeterminato di progetti di
lavoro. L’utilizzo del fondo è regolato da
un protocollo operativo che ne permetta un
uso agevole e lineare. Le risorse che alimentano
il progetto “Risorsa Lavoro” confluiscono
in un fondo di solidarietà, aperto agli apporti
sia dei soggetti attuatori del progetto sia
agli apporti finanziari del privato, gestito
dal Centro di Solidarietà “Il Ponte”.
I contributi dei Comuni, coordinati dall’Azienda
Sociale del Cremonese, in quanto già finalizzati
al pagamento delle morosità relative alle
bollette emesse da A.E.M Gestioni – Linea
Più, sono orientati alle indicazioni dei
Servizi Sociali dei Comuni interessati.
Nel trascorso anno 2009, anno di sperimentazione
del progetto, sono stati attivati, con fondi
del Comune di Cremona per circa 19.000 euro,
21 percorsi lavorativi per un totale di 935
ore effettivamente lavorate, specie nei servizi
di pulizia e di manutenzione del verde pubblico.
“Il Ponte”, l’Azienda Sociale del Cremonese
e A.E.M. Gestioni si impegnano a promuovere
e propagandare le finalità del Fondo e la
partecipazione al medesimo.
I contributi versati da altri soggetti possono
essere vincolati sia in termini di utilizzo
(attività presso una specifica realtà, indicazione
di una specifica finalità) sia in termini
di beneficiari (esemplificando: persone con
disabilità, inoccupati, disoccupati, donne
sole con figlia a carico…).
Alcune note tecniche del progetto:
-la durata del progetto è di stata prorogata
a tutto l’anno 2010;
-i soggetti coinvolti: persone prese in carico
dai servizi sociali dei Comuni, segnalate
prioritariamente dai soggetti che partecipano
alla costituzione del fondo, principalmente
rimaste senza lavoro e di età compresa tra
i 45 ed i 55 anni;
-la finalizzazione del progetto: il debito
che i soggetti coinvolti hanno nei confronti
di A.E.M. Gestioni – Linea Più per insoluti
di utenze (acqua, luce e gas), viene pagato
tramite ore di lavoro svolto a favore di
servizi di A.E.M. Gestioni; -
rapporti tra Servizi Sociali e persone coinvolte:
tra i Servizi Sociali dei Comuni e le persone
coinvolte nel progetto, viene definito un
Piano Assistenziale Individualizzato con
la sottoscrizione di un contratto sociale
che stabilisca gli impegni dei contraenti,
compresa, in caso di morosità, l’interruzione
delle procedure di distacco dell’utenza ovvero
l’interruzione della erogazione del contributo
nella ipotesi di non rispetto delle attività
concordate. I servizi invianti effettueranno
una verifica del progetto, con la stesura
di una relazione;
-il presente progetto e la metodologia che
lo caratterizza è esportabile anche in altri
contesti della Provincia, in quanto la presenza
di soggetti istituzionali può esprimersi
negli stessi termini sinergici ed efficaci.
 
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