15 Settembre, 2002
Quindicesimo anniversario della caduta della città di Srebrenica
Si ricorda il tragico massacro che ha visto l'eccidio di 8000 civili
L'11 luglio di quest'anno ricorre il quindicesimo
anniversario della caduta della città di
Srebrenica; ogni anno in questa data si ricorda
il tragico massacro che ha visto l'eccidio
di 8000 civili, il più grave genocidio che
sia stato perpetrato in Europa dalla fine
della Seconda guerra mondiale a oggi.Lunedì
12 luglio la Beit casa editrice farà uscire,
finalmente anche per il pubblico italiano,
la versione tradotta (e arricchita da materiali
inediti) del libro testimonianza di Emir
Suljagic' "Postcards from the grave"."Cartolina
dalla fossa" è stato scritto da un testimone
oculare, Emir Suljagic', ai tempi del conflitto
giovane interprete delle truppe Onu a Srebrenica,
"graziato" personalmente dal generale
Mladic' e autore di un libro che, per profondità
di riflessione, umanità e pacatezza del tono
può essere messo vicino a quelli di Primo
Levi.Nelle pagine di Suljagic' si rivive
l'esperienza di 4 anni di assedio nell'enclave
di Srebrenica, in cui il valore della vita
umana ha finito per essere stimato "meno
di un sorso d'acqua". Tutto questo si
svolgeva a poche centinaia di chilometri
dall'Italia. E ancora oggi in Italia si sa
molto poco di come sia Srebrenica 15 anni
dopo, di come vivano le vedove e gli orfani
dopo l'eccidio. Il libro è stato tradotto
in inglese e in spagnolo (ha ricevuto un'ottima
recensione del Pais: http://www.elpais.com/articulo/ensayo/niego/juzgar/gente/hizo/sobrevivir/elpepuculbab/20070602elpbabens_1/Tes ) oltre che in olandese e, ora, in italiano.
Il testo comprende foto inedite di Srebrenica
e dei dintorni oggi, oltre ad alcune foto
"storiche" del 1995 e 1996. Al
testo di Emir Suljagic', introdotto dalla
giornalista di Sarajevo Azra Nuhefendic',
seguono un saggio dello storico torinese
Guido Franzinetti e una poesia inedita di
Abdulah Sidran. Infine c'è una dettagliata
cronologia sui quattro anni d'assedio curata
dall'autore stesso.L'autore, che vive a Sarajevo
dove scrive per il settimanale "Dani",
verrà a presentare per un'anteprima a Udine
e Trieste l'edizione italiana il 2 e 3 luglio:
(potrebbe essere un'occasione per intervistarlo
e farlo conoscere al pubblico italiano.)Spero
di ricevere un vostro cortese riscontro,
mi metto ovviamente a vostra disposizione
per qualsiasi richiesta di materiali o informazioni.(in
allegato una scheda del libro)
Con i più cordiali saluti. Eleonora Leghissa
www.beitcasaeditrice.itt
 
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