News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Dal Mondo

15 Settembre, 2002
Darfur / La Cpi accusa Bashir di genocidio
Il 12 luglio la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto internazionale a carico del presidente del Sudan Omar el Bashir

Darfur / La Cpi accusa Bashir di genocidio
Il 12 luglio la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto internazionale a carico del presidente del Sudan Omar el Bashir, con l’accusa di “genocidio” durante il conflitto in Darfur. Il comunicato ufficiale del tribunale dell’Aja precisa che «ci sono prove ragionevoli per considerarlo responsabile di genocidio commesse contro i gruppi etnici dei fur, masalit e zaghawa, che includono: genocidio attraverso l’omicidio, genocidio attraverso danni fisici e mentali e genocidio infliggendo ad ognuno dei gruppi etnici condizioni di vita calcolate per portare alla distruzione fisica del gruppo».
Bashir, il primo capo di stato in carica accusato dalla Cpi, dal 4 marzo 2009 è ricercato per crimini contro l’umanità in Darfur (assassinio, sterminio, deportazioni, tortura e stupro).
Il mandato di arresto emesso dalla Cpi aveva già ricevuto le critiche di gran parte del mondo politico africano, incluse quelle dell’Unione africana, che lo ritene un ostacolo a una soluzione del conflitto in Darfur
Il 13 luglio il governo sudanese ha respinto l’accusa. «L’aggiunta dell’accusa di genocidio conferma che la Corte penale internazionale è un tribunale politico poiché gli annunci delle sue decisioni giungono sempre quando il Sudan è impegnato in fasi critiche per la pace in Darfur o la messa in atto dell’accordo globale di pace» ha dichiarato Kamal Obeid, ministro dell’Informazione e portavoce del governo, che ha concluso: «Il governo non dà importanza a questa corte».
Secondo il segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, la decisione della Cpi «contribuisce a destabilizzare la situazione politica nel paese». Altre critiche sono arrivate anche dall’Unione africana e dall’Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad).
L’inviato speciale degli Stati Uniti in Sudan, Scott Gration, secondo il quotidiano Sudan Tribune, si è detto «non soddisfatto» dalla decisione perché contribuirà a rendere la sua missione «più difficile». Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha invece commentato per la prima volta l'operato della Cpi nei confronti del Sudan: «È importante per il governo sudanese cooperare con la Cpi: ci deve essere trasparenza e responsabilità».
Espulsi due operatori umanitari. Subito dopo la decisione della corte, il governo sudanese ha espulso due responsabili dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) attive nel Darfur: Laura Palatini e Carla Martinez hanno avuto 72 ore per lasciare il Paese. L'italiana Palatini è capo dell'ufficio dell'Oim nel Darfur meridionale, mentre la spagnola Martinez è direttrice dell'Oim per tutto il Darfur.
Iniziative diplomatiche in Qatar e scontri sul terreno. Nel frattempo proseguono - a rilento – le iniziative diplomatiche. Il 15 luglio, nell'ambito dei colloqui di pace in Qatar, era prevista - ma poi è saltata - anche la firma di un accordo tra il governo del Sudan e il Movimento per la liberazione e la giustizia (Ljm), nato da una scissione interna al più importante gruppo armato ancora attivo in Darfur: il Movimento per la giustizia e l’uguaglianza (Jem). In realtà senza l'accordo dello Jem guidato da Khalil Ibrahim e delll’Esercito di liberazione del Sudan (Sla) di Abdel Wahid al Nur non è possibile una pace in Darfur; infatti sul terreno continuano i combattimenti. Lo Jem ha dichiarato di aver catturato 34 veicoli militari dopo uno scontro con le forze governative il 13 luglio.
Yassir Arman, importante esponente del partito Splm al potere in Sud Sudan, ha dichiarato che «Il presidente sud-sudanese e primo vice-presidente del Sudan Salva Kiir MAyardit si impegnerà per riportare la pace in Darfur», cercando di restituire slancio al negoziato in corso a Doha. Secondo Arman Kiir è il solo esponente dell'esecutivo di Khartoum «in grado di parlare con il presidente Omar Hassan al Beshir da un lato e Abdelwahid e Khalil dall’altro».
Secondo un comunicato della missione congiunta Onu/Ua in giugno sono state uccise 221 persone, di cui 140 negli scontri interetnici tra rizeigat e misseriya.

fonte: Informazioni Campagna Sudan

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 3890 | Inviati: 0 | Stampato: 53)

Prossime:
Stati Uniti, il ritorno di Karl Rove – 15 Settembre, 2002
Canton Ticino: la campagna contro i frontalieri italiani finisce in Parlamento – 15 Settembre, 2002
Esteri Afghanistan, parte trattativa governo-talebani – 15 Settembre, 2002
USA - Cannabis, depenalizzato il possesso personale in California  – 15 Settembre, 2002
Stati Uniti, i numeri della povertà – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Darfur / Si è tornati a combattere – 15 Settembre, 2002
Al Concorso Internazionale di Liuteria della Cina. – 15 Settembre, 2002
VERSO I MONDIALI IN SUDAFRICA – 15 Settembre, 2002
MESSICO - Narcos a Ciudad Juarez. Sessanta morti nell'ultima settimana  – 15 Settembre, 2002
Calcio, diritti.Il Sudafrica spera nei Mondiali di Riccardo Valsecchi – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009