15 Settembre, 2002
8 e 9 novembre anniversario dei Referendum sul nucleare
Nel 1987 l’Italia si espresse su tre quesiti referendari contro il nucleare
8 e 9 novembre anniversario dei Referendum
sul nucleare
Nel 1987 l’Italia si espresse su tre quesiti
referendari contro il nucleare: in particolare
sulla decisione che esautorava il ruolo degli
Enti locali e delle Regioni e affidava al
Governo, attraverso il CIPE, il potere di
imporre dove e come costruire nuove
centrali nucleari, la maggioranza che si
espresse per l’abrogazione di questa norma
centralistica e antidemocratica superò l’80%
dei votanti.
Ora il Governo ci riprova, con la Legge 99/2009
che prevede il commissariamento dei Comuni
che si opporranno alla costruzione di nuove
Centrali nucleari sul loro territorio e il
potere dello stesso Governo di imporle per
Decreto.
In cambio le comunità e le Istituzioni locali
verranno compensate fino a un raggio di 20
chilometri dalla Centrale nucleare ( 10 dal
Deposito di scorie radioattive) con denaro,
sconti fiscali e diminuzione della bolletta
elettrica, monetizzando sia il rischio per
la salute sia la svalutazione delle case
e dei terreni.
Il fatto paradossale è che l’Italia ha già
aperta la via maestra per rispondere con
successo al proprio fabbisogno elettrico
futuro: quella delle energie rinnovabili
che sono più sicure e che creano 20 volte
più posti di lavoro del nucleare !!!
Anche per questo chiediamo di firmare la
Proposta di Legge di iniziativa popolare
”Sviluppo dell’efficienza energetica e delle
fonti rinnovabili a salvaguardia del clima.
Acli, AmbienteScienze, Amici della Terra,
Arci, Cgil, Federconsumatori, Italia nostra
Legambiente, Masci, Medici per l’Ambiente,
MFE, Pax Christi, Rete Lilliput, WWF
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Quale Energia per il futuro dell’Italia?
Le energie rinnovabili sono in grado di sostituire
completamente il nucleare ?
Lunedì 8 novembre, ore 18
Sala Eventi, SpazioComune
Piazza Stradivari, Cremona
anniversario dei 3 Referendum dell’8-9 novembre
1987 che
hanno deciso l’uscita dell’Italia dal nucleare
Campagna
Incontrarci sui Ponti del Po:
“ Il nucleare divide. Energia verde per unire
“.
CreaFuturo invita all’incontro con
Ing. Gianni Silvestrini
Direttore della rivista QualEnergia; direttore
scientifico del Kyoto club,
associazione di oltre 90 imprese, amministrazioni
locali, categorie ed enti impegnati nel Protocollo
internazionale per la riduzione dei gas serra.
Unico italiano a far parte della Piattaforma
europea del solare fotovoltaico; nel 2001
ha ricevuto l’European Solar Prize. Già Direttore
generale al Ministero dell’Ambiente; consigliere
per le energie rinnovabili del Ministro dello
sviluppo economico Pierluigi Bersani ; ha
lavorato con Pasquale Pistorio al programma
“ Industria 2015”. Sostenitore della Campagna
“ Provincia eternit free” per la sostituzione
dell’amianto con impianti fotovoltaici; attualmente
coordina al Politecnico di Milano il Master
universitario RIDEF( Energie rinnovabili,
Decentramento, Efficienza Energetica).
Con i Referendum dell’8-9 novembre 1987 l’Italia
è uscita dal nucleare prima di altri Paesi
(tuttora appesantiti da enormi costi economici,
sociali e ambientali che il ciclo nucleare
comporta) , entrando in una fase nuova, più
pulita e più avanzata di produzione e utilizzo
dell’energia.
Siamo consapevoli che questa è una fortuna,
una grande opportunità?
 
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