15 Settembre, 2002 ALLONI (PD): "NO DELLA REGIONE ALLA DISCARICA: UNA DECISIONE RESPONSABILE.... Una decisione che arriva solo un mese dopo il giudizio positivo di compatibilità ambientale espresso dalla struttura Valutazioni di impatto ambientale regionale.
Cappella Cantone
ALLONI (PD): "NO DELLA REGIONE ALLA
DISCARICA: UNA DECISIONE RESPONSABILE CHE
CONFERMA LE PREOCCUPAZIONI DEI CITTADINI
E DEI SINDACI"
Con una lettera inviata ai Comuni, alla Provincia,
all'Arpa e al proponente Cavenord Spa, Regione
Lombardia ha comunicato ieri il diniego all'Istanza
di Autorizzazione integrata ambientale per
la realizzazione di una discarica di rifiuti
contenenti amianto ubicata in località Cascina
Retorto nel Comune di Cappella Cantone.
Una decisione che arriva solo un mese dopo
il giudizio positivo di compatibilità ambientale
espresso dalla struttura Valutazioni di impatto
ambientale regionale. Gli approfondimenti
richiesti in quella sede hanno evidenziato
immediatamente la discrepanza tra l'atteso
rispetto della distanza tra la barriera di
confinamento e la massima escursione di falda
e quelli reali determinati dai primi due
monitoraggi.
"Visti i riscontri di Arpa si tratta
di una decisione doverosa da parte di Regione
Lombardia - dice Agostino Alloni, consigliere
regionale del Pd - e che conferma le nostre
preoccupazioni sulle criticità del sito per
la dislocazione di una discarica di rifiuti
contenenti amianto. Non c'è dubbio che l'attenzione
posta dai Comuni cremonesi e dai cittadini
dal 2008 a oggi abbia svolto un ruolo decisivo
nell'azione di controllo regionale sulla
situazione. Alla luce della determinazione
regionale diventa ancora più incomprensibile
l'atteggiamento che il sindaco di Cappella
Cantone e l'assessore provinciale Gianluca
Pinotti hanno tenuto alla Conferenza di servizio
del 29 luglio scorso dove, di fatto, si opposero
alla richiesta formulata dai sindaci di rinvio
della decisione di merito, proprio motivato
dalla richiesta di approfondimento della
reale escursione della falda".
Il consigliere Pd chiede però a tutti di
non fare eccessivi trionfalismi. "L'azienda
può presentare osservazioni nei prossimi
10 giorni e fare quindi opposizione alla
decisione regionale - spiega -. Aspettiamo
per mettere la parola fine alla vicenda.
Inoltre non ci tranquillizza il fatto che
ancora non si riesca ad affrontare compiutamente
il discorso dei rifiuti contenenti amianto
a livello lombardo. Su questo ci battiamo
da tempo e non abbasseremo la guardia. Siamo
pertanto soddisfatti di questo primo passaggio,
ma attenzione ai colpi di coda".
Milano, 18 novembre 2010
Ufficio Stampa PD
Consiglio regionale della Lombardia