15 Settembre, 2002
Il Contratto di quartiere di Borgo Loreto
Maura Ruggeri: «Investire sulle relazioni tra le persone»
Egregio Direttore,
con riferimento a quanto apparso sul Giornale “la Provincia” del 10/4/05
relativamente all’assemblea pubblica tenutasi al quartiere Borgo Loreto,vorrei
esprimere le seguenti considerazioni.
Una occasione straordinaria come quella rappresentata dal Contratto di
quartiere di Borgo Loreto, frutto della collaborazione tra soggetti diversi:
Regione, Comune, Aler, AEM, cittadini, associazioni, che porta nella nostra
città risorse ingenti, deve essere pienamente colta per il bene del quartiere e
dell’intera città.
Nell’assemblea di sabato 9 aprile, in cui sono state spiegate ai cittadini
le tappe del percorso di progettazione partecipata che li vedrà protagonisti,
il parroco di Borgo Loreto ha dato voce ad una paura: quella del possibile
aumento della presenza di immigrati a seguito dell’ampliamento dell’offerta
di alloggi.
Io credo che non si debbano negare le paure della gente, bisogna prenderne
pienamente coscienza, sapendo tuttavia che solo esperienze positive di
convivenza possono permettere di superarle.
Allora la risposta alla paura non può essere quella della chiusura o del
rifiuto, ma deve essere quella che ci vede impegnati a costruire le condizioni
reali di socialità e di assistenza, per cui l’opportunità di dare una casa a
chi ne ha bisogno si possa conciliare con la sicurezza e la tranquillità di chi
abita nel quartiere.
Questa è la vera sfida!
Il contratto di quartiere avrà successo se insieme agli investimenti sul
mattone sapremo investire sulle relazioni tra le persone e questo è un compito
che chiama in causa non solo l’Amministrazione Comunale, ma tutti gli attori
del progetto a partire da quelli presenti nel quartiere.
Distinti saluti
Maura Ruggeri
Assessore alle politiche sociali del Comune di Cremona
 
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