News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Il Punto

15 Settembre, 2002
La solitudine del difensore Zoro
Progetto Ultrà Uisp: «Per limitare il razzismo si può fare di più e di meglio»

Il gesto di Marc André Zoro ha fatto riemergere con forza e veemenza un problema che le Istituzioni sportive negli ultimi tempi avevano abbondantemente trascurato e sottovalutato.

Il difensore del Messina ci ha urlato in faccia che il razzismo esiste ed è ancora ben presente negli stadi e nella società italiana. Il suo è stato un urlo disperato, di un giocatore ferito non per essere stato offeso dai tifosi avversari - nel calcio, che piaccia o meno, gli insulti e gli sfottò ai giocatori dell’altra squadra sono molto comuni - ma per essere stato umiliato come uomo e considerato un essere inferiore per il colore della sua pelle, secondo la ben triste e nota teoria della presunta superiorità della razza ariana.

A noi non interessa sapere se i versi scimmieschi fatti nei suoi confronti siano frutto di lucida consapevolezza o di superficiale goliardia, non ci interessa perché, anche all’interno di uno stadio che tollera la libera offesa e l’ingiuria rituale, essi assumono immediatamente un significato politico ed ideologico estremo.

A noi la reazione di Zoro è piaciuta, ci è piaciuta meno la reazione di tutti gli altri giocatori, allenatori e quaterna arbitrale compresa. L’hanno lasciato solo, qualcuno ha cercato di calmarlo, altri hanno fatto finta di niente, ma nessuno lo ha seguito nel suo gesto. Ci sarebbe piaciuto, invece, vedere tutti i giocatori per cinque minuti incrociare le loro gambe dorate: gli interisti andare a parlare con i propri tifosi, i messinesi magari dipingersi la faccia di nero come anni fa fecero i giocatori del Treviso in solidarietà con il loro compagno Omolade.

Già, Treviso… Ma quel bel gesto forte concreto e realmente solidale, è anche, purtroppo, rimasto terribilmente isolato nel calcio italiano.

Per il resto siamo alla solita retorica: solidarietà a parole, spot patinati ed ora, rincorrendo l’emergenza, la solita giornata di campionato contro il razzismo indetta da Figc e Lega.

Per carità, tutte cose positive se fossero inserite nel solco di un progetto, se avessero una qualche continuità, invece di nascere e morire in una giornata, attente più all’immagine che alla sostanza.

Eppure noi crediamo che per limitare il razzismo si possa fare di più e di meglio.

Molte tifoserie da anni stanno portando avanti questa battaglia organizzando coreografie, cercando di coprire gli insulti razzisti con cori, portando avanti progetti fuori dello stadio che coinvolgano anche le comunità di migranti. Ma non basta, non è sufficiente, anche perché spesso le loro attività non vengono prese in considerazione nella giusta misura dal mondo dei media.

Non basta perché il riconoscimento di questo problema deve essere di tutti, come comune deve essere la discussione per trovare delle soluzioni: bianchi e neri, giocatori e tifosi, manager e media.

Per questo noi vorremmo vedere i giocatori di calcio più attivi e presenti sempre: perché loro sono sotto i riflettori; sono ascoltati soprattutto dal mondo giovanile che li considera idoli e modelli. Un loro impegno concreto potrebbe aprire un varco, indicare una piccola strada che poi andrebbe seguita da attività di socializzazione e di educazione.

Noi vorremmo che le società di calcio facessero qualcosa di più che mettere sui propri siti degli slogan contro il razzismo, magari partecipando attivamente a delle iniziative antirazziste o promovendo loro stesse progetti contro il razzismo rivolti ai loro sostenitori

Noi vorremmo, infine, che Federazione e Lega pensassero un po’ meno a tribunali e diritti televisivi e cominciassero ad occuparsi seriamente di progetti solidi, concreti e continuativi volti a favorire la convivenza e la lotta ad ogni tipo di discriminazione nel mondo del calcio italiano.

Progetto Ultrà - UISP

 


       Commentowww.progettoultra.it



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 1844 | Inviati: 0 | Stampato: 75)

Prossime:
Aborto,Kenia e Pakistan di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002
Robert Redford è un grande democratico. di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002
Italia. Un paese vicino alla crisi di nervi o già in preda al panico? di Gian Carlo Storti  – 15 Settembre, 2002
Dure questioni sociali: salari dei lavoratori e Rom. E’ necessario lo stesso impegno. di G.C.Storti – 15 Settembre, 2002
Con oggi interrompo la mia collaborazione con “ Il Piccolo”., di Gian Carlo Storti. – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Gioventu' bruciata. di Gian Carlo Storti – 15 Settembre, 2002
*Non mettete le brache alla primarie* – 15 Settembre, 2002
E'morto Renzo Antoniazzi, socialista nel pci. di Gian Carlo Storti. – 15 Settembre, 2002
Parla il «cattivo maestro» – 15 Settembre, 2002
Quanto è bello ricordare i nonni di G.C.Storti – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009