15 Settembre, 2002 Cofferati e l’Ulivo: indirizzare la passione di Firenze verso un progetto positivo Il parere dei dirigenti nazionali della Margherita
Cofferati e l’Ulivo
indirizzare la passione di Firenze verso un progetto positivo
“Quello di Firenze è un avvenimento cui non possiamo non guardare con simpatia”. Arturo Parisi, in occasione della due giorni di convegno della Margherita a Vallombrosa, valuta la portata della manifestazione di Firenze di cui sono stati protagonisti Sergio Cofferatie Nanni Moretti.
Pur giudicandola positivamente, il vicepresidente della Margherita spiega che “allo stesso tempo il nostro atteggiamento è di chi vuole essere tra la gente assieme agli amici che si sono ritrovati a Firenze per indirizzare questa passione verso un progetto positivo. Bisogna pensare al futuro sapendo che la gente ci chiede quale progetto ci guiderà per tornare al governo”.
Pierluigi Castagnetti, presidente dei deputati DL, sostiene che “le potenzialità di Cofferati sono sicuramente molto importanti. È importante che Cofferati – ha aggiunto – si ponga l’obiettivo di parlare a tutti. Oggi è uno dei leader di un Ulivo pluralista. Le sue posizioni più recenti di intransigenza e di rifiuto ad aprire, ad esempio, il dialogo sui temi istituzionali non ne fanno il rappresentante di tutto l’Ulivo. Credo che se ne renda conto”. Castagnetti ha però rilevato: “Io l’ho conosciuto anche nei difficili anni della trasformazione degli anni novanta ed era un Cofferati che ha saputo condurre il sindacato su posizioni riformiste utili per il paese”.
Per Willer Bordon, capogruppo della Margherita al Senato, “tutto quello che dà segnale di entusiamo, di ripresa in questo momento è un elemento che aiuta e non certo che divide. Mi rendo conto che ieri ci siano stati a Firenze anche alcuni elementi naturalmente polemici, e quindi che possano indurre una parte di noi, in particolare i Ds – ha aggiunto Bordon– a viverla come una divisione. Ma la stragrande maggioranza delle persone che erano presenti ieri sera a Firenze non credo che avessero questa intenzione”. Quindi, per Bordon, ciò che è emerso al Palasport di Firenze porta “ricchezza e pluralità”.
Rosy Bindi, presente alla serata di Firenze, ha affermato che Cofferati “è una risorsa per tutto il centrosinistra”. L’esponente della Margherita si è detta anche “contenta dell’accoglienza” ricevuta ieri sera nel suo intervento. E ciò “soprattutto perché – ha aggiunto – credo che il rapporto con i movimenti non possa essere prerogativa esclusiva della sinistra e dei Ds. O peggio ancora che possa provocare dei problemi ai partiti della coalizione. Il centrosinistra e tutta la politica italiana – ha concluso la Bindi – deve confrontarsi con questa primavera iniziata l’anno scorso e dalla quale è venuta una spinta molto importante alla politica stessa”.