15 Settembre, 2002
Questo disco darà acqua ai poveri del Mozambico
Me-We (Io-Voi): 14 brani scelti da Walter Veltroni compongono un CD che serve a finanziare un progetto di Movimondo a Maputo
Questo disco darà acqua ai poveri del Mozambico
Me-We:14 brani scelti da Walter Veltroni compongono un CD che serve a finanziare un progetto di Movimondo a Maputo
“Questa musica darà acqua. Acqua a chi non ne ha.” Così Walter Veltroni introduce il CD Me We: una raccolta di 14 brani scelti dal Sindaco di Roma e pubblicata dalla CGD East West.
Una musica che darà acqua perché tutti i proventi della vendita serviranno a finanziare la costruzione di pozzi a Marracuene, sobborgo povero alla periferia di Maputo. Il disco, che, in vendita in tutti i negozi di musica, nasce dalla volontà di Veltroni di dare continuità al suo impegno a favore dei popoli africani. Una volontà che si è incontrata con quella della CGD e che ha trovato in Movimondo il braccio operativo capace di realizzare insieme alla gente di Marracuene un’azione per migliorare la qualità della vita di un intero quartiere alla periferia di Maputo.
“L’Africa per chi l’ha vista – scrive Veltroni nell’opuscolo che accompagna il CD – è una ferita che non si chiude... Qualsiasi cosa potrò fare nella mia vira per l’Africa la farò. E’ questa la ragione per la quale è nato questo disco.”
Me We (Io Noi) in questo titolo - la più breve poesia mai concepita, pronunciata da Mohammad Alì davanti agli studenti di Harward che gli chiedevano di riassumere in poesia il senso della sua vita – è racchiuso lo spirito dell’iniziativa, l’essere individuo parte di una sola umanità. I proventi del disco serviranno a finanziare la costruzione di pozzi, perché l’acqua è una fonte di vita, è un bene comune, è una risorsa naturale.
Eppure, nel 2002 più di un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile, nel 2020 saranno più di tre miliardi.
L’acqua per il nostro pianeta e per la gente che lo abita rischia di trasformarsi in “Oro blu”, nel petrolio di domani.
Oggi più che mai parlare di disponibilità e di accesso all’acqua vuol dire parlare di diritto alla vita, di accesso ad un bene comune e di democrazia.
Oggi più che mai impegnarsi per garantire acqua a tutti i cittadini del mondo significa lavorare per impedire che le prossime guerre siano combattute per l’approviggionamento e il controllo delle riserve idriche.
Oggi più che mai una sfida allo sviluppo. Non nuova per chi, come Movimondo, da trent’anni lavora non solo per garantire la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile, ma anche per conservare e gestire le risorse idriche. Un impegno che ci vede anche in Mozambico, alla periferia della capitale Maputo, per garantire alla popolazione del sobborgo di Marracuene l’accesso all’acqua potabile. In quest’area della città vivono più di 1.500 persone, che attualmente dispongono di scarse o nulle risorse idriche.
Con il contributo di chi acquista questo disco ci proponiamo di:
1. raddoppiare il consumo di acqua potabile di ognuno dei 1.500 abitanti del sobborgo di Marracuene;
2. formare la popolazione, le donne in particolare, per il ruolo decisivo che svolgono a favore del benessere dei figli e dell’intera comunità, all’uso quotidiano ed efficiente delle risorse idriche.
Per ottenere questi risultati abbiamo già realizzato una prima indagine idrogeologica e sociale per definire l’ubicazione dei pozzi e dei punti d’acqua.
La scelta delle aree appropriate per l’installazione dei punti d’acqua è stata fatta insieme alla popolazione, sulla base delle reali necessità indicate dalla comunità.
La fase operativa del progetto prevede:
1. perforazione di 6 pozzi;
2. installazione di 6 pompe manuali, ciascuna in grado di fornire acqua potabile a 250 persone;
3. forniture di kit di manutenzione e pezzi di ricambio per le pompe manuali installate.
4. la formazione per rendere autosufficiente il personale tecnico locale che si occuperà della manutenzione dei pozzi e delle pompe.
Queste attività saranno accompagnate da quelle a sostegno dei “Comitati comunitari per la gestione dell’acqua”, che hanno il compito di controllare e gestire i consumi in funzione delle esigenze degli utenti . Il coinvolgimento diretto della popolazione nel funzionamento e nella manutenzione dei punti d’acqua è fondamentale per stimolare il senso di proprietà del sistema complessivo, delle infrastrutture idriche che permettono loro l’accesso alla risorsa più importante per la sopravvivenza e lo sviluppo a livello individuale e comunitario.
Per ogni copia venduta al progetto andranno 4 euro, con 5000 copie di vendita (la tiratura di base) si realizzeranno 2 pozzi con 10000 4 pozzi e così via.
 
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