15 Settembre, 2002
Salta la maggioranza in Regione:le Ipab sono il pretesto
Il Consiglio regionale convocato per martedì 28 e martedì 29 gennaio non è riuscito a votare la riforma delle Ipab.
Salta la maggioranza in Regione:le Ipab sono il pretesto
Il Consiglio regionale convocato per martedì 28 e martedì 29 gennaio non è riuscito a votare la riforma delle Ipab.
La Lega ha prima dichiarato, nella giornata di martedì, di non voler partecipare alle votazioni per protesta contro i ritardi della Regione e del Governo nell’assegnare i fondi per le alluvioni del 2002; poi giovedì ha fatto marcia indietro, annunciando in aula il suo voto favorevole. Infine il colpo di scena: il capogruppo Davide Boni, addossando la responsabilità di una mancata compattezza in aula a Forza Italia (erano assenti con tutta evidenza i berluscones), ha annunciato che la Lega, di nuovo, non avrebbe partecipato al voto. “Le divisioni interne a Forza Italia bloccano i lavori del Consiglio regionale, così che la legge di riforma delle Ipab è ferma per il fatto che le componenti del partito di maggioranza non si accordano sulle presidenze di Commissioni – ha dichiarato Luciano Pizzetti, segretario regionale dei DS-. La Lega si dissocia dalla Giunta accusandola di non attivarsi per assicurare i risarcimenti dei danni causati dalle recenti alluvioni, ma si tratta di un pretesto spudorato, avendo essa insieme al Polo bocciato tutti gli emendamenti da noi presentati, sia in Consiglio regionale che in Parlamento, indirizzati ad aumentare le risorse disponibili per risarcire i danni causati dalle alluvioni. Non si è mai vista una maggioranza che blocca i lavori consiliari: siamo al peggio della prima repubblica. Serve un sussulto di dignità che liberi l’Istituzione da questa ‘cappa’. I diritti dei cittadini alluvionata non c’entrano nulla, è solo una manovra politica per riassestare i rapporti di forza all’interno del Centrodestra lombardo. Litigano ormai su tutto, cercano l’accordo sulle poltrone e lo trovano facilmente su ticket e tasse”“La maggioranza Polo-Lega in Regione Lombardia non esiste più – ha concluso perentoriamente il il capogruppo dei DS Pierangelo Ferrari. Messa alla prova di passaggi concreti, come l’impegno verso i Comuni alluvionati o la Riforma delle Ipab, la maggioranza si è dissolta per l’assenza di una vera intesa di governo. Ciascuno pensa a sé, alle sue relazioni, ai suoi interessi. E non c’è più, come nella passata legislatura, il comodo bersaglio dei Governi nazionali di Centrosinistra su cui scaricare le inadempienze della Regione. Le vicende nazionali e regionali di questi giorni dimostrano che esiste una sola classe dirigente, quella di Centrosinistra”.
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Nella foto Luciano Pizzetti Segretario Ds Regione Lombardia 
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