15 Settembre, 2002
8 marzo in Comune, tante iniziative per le donne
Numerose le iniziative organizzate dall’Assessorato alle Pari Opportunità che scandiranno quest’anno la Festa dell’8 marzo
8 marzo in Comune, tante iniziative per le donne
Numerose le iniziative organizzate dall’Assessorato alle Pari Opportunità che scandiranno quest’anno la Festa dell’8 marzo.
Per quanto riguarda le dipendenti comunali tutto si svolgerà il 7 marzo, in quanto l’8 cade di sabato, giornata non lavorativa per la maggior parte degli uffici dell’Amministrazione.
Il mattino del 7 marzo saranno distribuiti mimose e pensieri sull’8 marzo. Il pomeriggio, alle 15, ci sarà il tradizionale incontro con il Sindaco e la Giunta, mentre sono previsti giochi e animazione per i più piccoli durante tutto il pomeriggio. Per presentare questi appuntamenti e invitare le donne che lavorano in Comune a partecipare, è stato preparato un dèpliant che riporta in copertina l’immagine di una dipendente che, come viene sottolineato, oltre al suo lavoro in ufficio si trova poi a svolgere tante altre attività legate alla casa, alla famiglia, agli amici e così via.
Non a caso, sotto al titolo “Cremona, una città per la conciliazione” viene specificato che la donna dedica l’82% del proprio tempo per la cura della famiglia, l’uomo invece il 18%.
L’immagine riprodotta in copertina rappresenta una novità. “E’ un segnale importante – dichiara l’Assessore Caterina Ruggeri – che sottolinea quanti passi sono stati fatti in questi anni per favorire e promuovere, all’interno della nostra struttura, una cultura di pari opportunità.
Riconoscere e dare valore al lavoro delle donne, sia professionale che familiare, nelle sue tante espressioni, è l’obiettivo tenacemente perseguito dall’Assessorato alle Pari Opportunità. Rientrano in tale strategia le diverse iniziative di formazione mirate alle sole donne e realizzate per la prima volta da questa Amministrazione: la politica degli orari, più vicini ai loro tempi, il finanziamento attraverso le risorse europee di progetti sulla conciliazione, le iniziative di sostegno all’auto imprenditoria femminile”
La celebrazione dell’8 marzo quest’anno cade mentre è in corso la rassegna del progetto “Pensare la differenza – l’Altrapolitica”, proposto per riflettere sull’impegno politico delle donne nelle forme e nei luoghi diversi da quelli tradizionali: nel pensiero filosofico, nel teatro, nell’informazione, nella satira, nell’associazionismo e nel volontariato. Si tratta di un forte investimento culturale rivolto al pensiero femminile che si spera contribuisca a rendere questo 8 marzo meno rituale, più partecipato e più condiviso.
L’appuntamento è per sabato 8 marzo alle ore 19, all’Agriturismo Cascina Nuova di via Boschetto n. 51. Il programma della serata prevede l’iniziativa “Parole di Pace dall’associazionismo femminile cremonese” alla quale farà seguito la cena con concerto di Manomamouche Teio & Mademoiselle Swing (Gypsy Jazz & Swing Manouche).
Altro momento significativo di questa ricorrenza sarà l’inaugurazione, alle ore 11 di sabato 8 marzo, del nuovo Centro Locale di Parità, negli ambienti di Via Beltrami n. 18. Il nuovo servizio offerto alle donne è il risultato di un progetto finanziato dal Programma di Iniziativa Comunitaria Equal dal titolo “Con-tempo: la città in rete per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”. All’inaugurazione, alla quale sono invitati, insieme alla stampa, i partner della rete Equal ed i soggetti pubblici e privati locali, interverranno il Vice Sindaco Luciano Caon, l’Assessore Caterina Ruggeri e l’Assessore alle Pari Opportunità della Provincia Daniela Polenghi.
E’ ormai diffusa la consapevolezza che è necessario continuare su questo percorso, insieme alla rete di attori pubblici e privati che a questo processo credono davvero, per passare dai riconoscimenti formali sul tema delle pari opportunità, ad azioni concrete rivolte a rimuovere gli ostacoli che impediscono alle donne la piena realizzazione nelle professioni come nelle scelte famigliari. Il salto di qualità che oggi si deve compiere è quello della integrazione tra le tradizionali tematiche di pari opportunità e il progetto di un nuovo patto di cittadinanza sociale, per donne e uomini.
Un passo importante in questa direzione è stato fatto dal Parlamento che ha votato la modifica dell’art. 51 della Costituzione che adesso risulta essere così formulato: “Tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le peri opportunità tra donne e uomini”.
6 marzo 2001
 
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