15 Settembre, 2002
Primarie PD: un Regolamento attuativo per effettuarle e non vanificarle
Una Bozza elaborata da uno specifico Gruppo di lavoro, da ieri al vaglio dell'Assemblea cittadina del PD di Cremona
Lo Statuto nazionale del PD (art. 18, 19 e 20) dispone l'utilizzo delle Primarie come strumento di selezione delle candidature alle cariche monocratiche (Sindaco, Presidente di Provincia o di Regione ecc.).
Le Primarie sono uno strumento di democrazia che - con la sua nascita - pone il PD all’avanguardia in quel nuovo corso che si è voluto dare alla politica italiana.
Appunto perché importanti, le Primarie vanno governate e gestite da regole precise e definite tempestivamente, pena il loro svilimento.
Per questo é urgente che venga assunto un Regolamento attuativo. Meglio se a livello regionale, meglio ancora se a livello nazionale.
Nell'attesa che ciò avvenga, ed anche con lo spirito di contribuire allo scopo, si é recentemente formato un Gruppo di lavoro dell'Assemblea cittadina del PDdi Cremona, formato da 14 persone (la metà delle quali giovani) - Marco Bodini, Daniele Caffi, Fabiano Cipelli, Francesco Castagnidoli, Deo Fogliazza, Anna Grimaldi, Mariella Laudadio, Piergiorgio Ravelli, Marco Sanzo, Pietro Sarcinella, Fabio Simeti, Anteo Smerieri, Mariarosa Zanacchi - che ha elaborato la Bozza di Regolamento allegata.
Ovviamente, trattandosi di organizzazione cittadina, questo documento - che ora é in discussione nell'Assemblea cittadina - si limita a prendere in esame le Primarie per la scelta della candidatura a Sindaco.
Questa Bozza - che prende le mosse da un analogo documento messo in rete dal Comitato nazionale per le Primarie con sede a Bologna - viene diffusa nella speranza di poter contribuire ad una messa a fuoco tempestiva della questione. Perché, come si può facilmente capire, i tempi non sono larghissimi.
Scarica, aprendo l'allegato, il testo della Bozza 
Visualizza allegato o filmato
|