15 Settembre, 2002
LE CINQUE PROPOSTE DELL'UISP AI FUTURI GOVERNATORI DELLE REGIONI
LO SPORTPERTUTTI PER I DIRITTI DEI CITTADINI E PER UNA MIGLIORE QUALITA' DELLA VITA
LE CINQUE PROPOSTE DELL'UISP AI FUTURI GOVERNATORI
DELLE REGIONI. LO SPORTPERTUTTI PER I DIRITTI
DEI CITTADINI E PER UNA MIGLIORE QUALITA'
DELLA VITA
Lo sportpertutti per i diritti dei cittadini
e per una migliore qualità della vita. Come?
Ecco cinque proposte dell'Uisp:
1. Le Regioni individuino nello sportpertutti
lo strumento per il riconoscimento del valore
sociale, educativo e formativo della pratica
sportiva, favorendone l’integrazione con
le politiche socio-sanitarie, ambientali,
urbanistiche e giovanili. Si individuino
uffici di “staff” sullo sport fra i relativi
assessorati.
2. Le azioni e gli obiettivi che riguardano
e utilizzano lo sportpertutti dovranno essere
inseriti nei piani sociosanitari, nei piani
di sviluppo, nei piani ambientali, nei programmi
turistici.
3. L’identificazione degli spazi e dei percorsi
di sport e movimento, in quanto strumenti
di riqualificazione urbana, dovranno essere
inseriti nelle leggi urbanistiche, anche
sulla base di una analisi del bisogno sportivo
sul territorio.
4. Le Regioni riconoscano la funzione sociale
dell’associazionismo sportivo e delle sue
organizzazioni, componente maggioritaria
del mondo del non profit e della promozione
sociale, quale strumento determinante per
l’affermazione dello sport di cittadinanza.
5. Le Regioni promuovano, in un rapporto
con Enti Locali ed associazionismo, la realizzazione
di progetti volti a: garantire il diritto
al gioco e al movimento a cittadini di tutte
le età, di diversa abilità e categorie sociali;
favorire stili di vita attivi; educare ad
una corretta alimentazione; favorire l’attività
sportiva dell’adolescente; favorire l’integrazione
sociale anche in prospettiva interculturale
multietnica; educare alla condivisione delle
scelte in contesti di partecipazione, corresponsabilità,
non violenza e sostenibilità; includere tutti
i cittadini nella pratica motoria e sportiva
senza discriminazioni dovute alle diverse
abilità; favorire ed organizzare una attività
motoria sportiva sostenibile, rispettosa
dell’ambiente; avviare attività di animazione
sportiva come elemento di vivibilità e animazione
degli spazi urbani, anche individuando tipologie
innovative di impiantistica, più flessibili
e meglio inserite nell’ambiente urbano.
fonte Uisp Cremona
 
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