15 Settembre, 2002
Le nuove frontiere del welfare.
Oggi 3 novembre 2003 inizia la nostra collaborazione con il il nuovo settimanale

Ai navigatori di welfare cremona news.
Oggi 3 novembre 2003 inizia la nostra collaborazione
con il il nuovo settimanale " Il Piccolo
Giornale-settimanale di informazione".
Il nostro sito avrà una rubrica fissa sui
temi del welfare, una "piccola vetrina",
speriamo ricca di contributi su un tema assolutamente
decisivo. Ringraziamo quanti ci vorranno
seguire.
La redazione.
Le nuove frontiere del welfare
Questa rubrica settimanale vuole essere un
osservatorio del mondo del welfare, delle
sue dinamiche, del suo divenire verso nuove
frontiere. Volentieri risponderemo a sollecitazioni
che verranno sia dai semplici cittadini che
dalle varie associazioni. Fondamentale è
interloquire con gli enti locali, soggetti
, che sempre di piu’ si faranno carico di
interventi nel sociale in misura direttamente
proporzionale al disimpegno del governo centrale
e della regione. I siti che abbiamo costruito
desiderano essere un punto di riferimento
per dibattere ed informare su questi temi.
Ringraziamo il direttore de “ Il Piccolo
Giornale “ per l’ospitalità .
Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it
www.welfarecremona.it e www.welfareitalia.it
Chiudere la moschea…..
Successivamente all’arresto dell’Imman e
di alcuni altri personaggi legati, pare,
ai gravissimi attentati dell’11 settembre,
con forza si alza la voce di chiudere la
moschea in città a Cremona di Via Massarotti.
E’ questa una richiesta grave che fa il paio
con l’incredibile sentenza che vieta l’esposizione
del crocefisso nelle aule scolastiche.
Siamo di fronte all’incrudirsi di fenomeni
di intolleranza, non religiosa, ma sociale
che rischiano di far precipitare le nostre
comunità in confronti tribali. Con forza
è necessario invece sostenere e praticare
la linea della tolleranza , dell’integrazione
e dell’inclusione. Il diritto di culto è
una delle libertà fondamentali che la democrazia
europea garantisce. Questa libertà va garantita
ai cattolici, agli ebrei ed a tutte le comunità
che sono nel nostro paese. L’islam è un mondo
complesso che spesso, nelle sue posizione
estreme fa coincidere le leggi dello Stato
con la religione. E’ nostro compito far si
che queste comunità possano praticare la
loro religione in luoghi di culto idonei.
Se questi luoghi si trasformano in centri
di reclutamento per il terrorismo internazionale
vanno colpiti distinguendo però e garantendo
sempre la libertà di culto. Per questo auspichiamo
che il comune di Cremona non ceda a questa
facile tentazione e distingua i due piani.
Non sarà facile ma è indispensabile per la
democrazia.
Diritto di voto agli immigrati……
Il dibattito che si è aperto nel paese sul
diritto di voto per gli immigrati , anche
con la presentazione di diverse proposte
di legge, provenienti sia dallo schieramento
di centro destra che da quello di centro
sinistra è sicuramente positivo . Auspichiamo
quindi che in brevi il parlamento nazionale
approvi sia le modifiche costituzionali necessarie
che le leggi ordinarie che consentano di
risolvere il problema garantendo il diritto
per le prossime elezioni amministrative della
primavere del 2004. Nel merito i punti su
cui si sta discutendo sono:
* che il diritto di voto e quello ad essere
eletti nei consiglio comunali e provinciali
e per altre elezioni locali sia riconosciuto
agli stranieri regolarmente residenti da
oltre cinque anni , diritto non legato a
limiti di reddito;
*che stranieri regolarmente residenti possano
presentare petizioni alle Camere ed ai referendum
sulle materie degli enti locali;
*che si possa prevedere l'accesso degli stranieri
agli uffici delle pubbliche amministrazioni
che erogano servizi sanitari e sociali e
ciò in relazione al fabbisogno che il nostro
mercato del lavoro ha manifestato nei confronti,
in modo particolare, di talune figure professionali
come gli infermieri, e altre professioni
sanitarie in genere.
In assenza di una soluzione o di tempi troppo
lunghi gli enti locali cremonesi che possono
fare ? I comuni della nostra provincia, a
nostro avviso, si dovrebbero impegnare affinché
agli stranieri regolarmente residenti nelle
nostre comunità sia data la possibilità di
partecipare alla vita della comunità stessa
mediante soluzioni che permettano sia la
nomina del consigliere aggiunto che, attraverso
anche la modifica dello statuto comunale,
modalità di partecipazione che permettano
l'elezione di rappresentanti nei futuri consessi.
Importante è quindi l’iniziativa assunta
dall’assessore provinciale ai servizi sociali
della Provincia di Cremona Daniela Polenghi.
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