15 Settembre, 2002
Espropri e relative indennità per i proprietari dei terreni interessati.
LE VARIANTI AI P.R.G. POTRANNO AZZERARE IL PRELIEVO FISCALE DEL 40% PER LE AREE OCCUPATE DALLE FUTURE AUTOSTRADE.
LE VARIANTI AI P.R.G. POTRANNO AZZERARE IL
PRELIEVO FISCALE DEL 40% PER LE AREE OCCUPATE
DALLE FUTURE AUTOSTRADE.
In merito all'indennizzo dei terreni agricoli
individuati dai tracciati degli ipotizzati
percorsi autostradali TIBRE, BREBEMI e Cremona/Mantova
forse sta sfuggendo ai più il trattamento
fiscale riservato ai proprietari agricoli
interessati all’occupazione dei relativi
fondi.
Infatti, nell'attuale disciplina, tali proprietà,
ove non fossero individuate nei piani regolatori
dei Comuni interessati per le finalità di
sviluppo autostradale, sarebbero sottoposte
ad una tassazione pari al 40% dell'intero
ammontare e ciò in virtù di quanto previsto
dall’ art. 11 comma 5 della L 413/91 che
stabilisce la tassazione delle plusvalenze
da indennità di esproprio e da somme percepite
per cessioni volontarie nel corso di procedimenti
espropriativi e per le acquisizioni coattive
ovvero occupazioni d'urgenza, relativamente
ai terreni anche non edificabili (RM 11/7/96
n°111/E) destinati ad opere pubbliche, ma
situati in zone omogenee A,B,C o D di cui
al DM 2. 4. 68 n. 1444, ovvero destinati
ad interventi di edilizia residenziale pubblica
ed economica o popolare di cui alla L. 18
4 82 n° 167. I terreni devono essere collocati
nelle zone suddette al momento di inizio
della procedura esecutiva.
L'art 2 di detto DM comprende le zone classificate
da A fino a F: la norma tributaria però "tassa"
la plusvalenza per quelle previste dalle
lettere da A a D rimanendo escluse quelle
previste dalle lettere E ed F
La variante al PRG è ciò che dovrebbero fare
gli uffici tecnici su imput del Consiglio
Comunale visto che è individuato il tracciato
e non è iniziata la procedura esecutiva.
Si risparmia a favore dell'espropriando circa
un 40% di salasso!
Mi pare perciò molto importante accanto al
dibattito pro o contro le autostrade, che
occupa la quotidiana cronaca locale, lavorare
presso le amministrazioni comunali interessate
perchè, dopo le decisioni assunte in sede
di consiglio comunale in ordine al tracciato,
provvedano ad inserire nei relativi piani
regolatori generali le destinazioni urbanistiche
sopra indicate, evitando ai proprietari delle
aree l'iniquo balzello fiscale.
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