15 Settembre, 2002
Gian Carlo Corada scrive al Ten. Col. Michelangelo Grassi
Carissimo Tenente Colonnello Grassi, dopo 4 mesi di permanenza in Iraq Lei ed una parte delle truppe al Suo comando siete tornati in Italia......
Carissimo Tenente Colonnello Grassi,
dopo 4 mesi di permanenza in Iraq Lei ed una parte delle truppe al Suo comando siete tornati in Italia.
In Iraq ed a Nassiryia avete svolto una funzione molto importante, dimostrando ancora una volta un altissimo livello di professionalità, in un'opera per la quale avete meritato l'apprezzamento unanime del Paese.
Nello scriverLe queste righe di saluto, il mio pensiero non può non andare ai Caduti di Nassiryia ed alle loro famiglie, alle quali voglio rinnovare i sentimenti di solidarietà e di vicinanza miei e dell'intera comunità cremonese.
Pur in una situazione difficile e precaria, all'interno di uno scenario di guerra, le truppe italiane - con alta professionalità e mosse da una volontà positiva - hanno saputo ritagliare per se stesse e per la propria missione ampi spazi di accettazione e di simpatia tra la popolazione irakena.
Mi anima la speranza che, presto, lo scenario in Iraq possa subire mutamenti di fondo, sotto la diretta responsabilità delle Nazioni Unite, affinché i destini di quel martoriato Paese siano posti nelle mani delle sue popolazioni.
I dubbi sull’opportunità della guerra in Iraq non devono far velo all’apprezzamento ed al plauso nei confronti dei comportamenti che le truppe italiane hanno saputo mantenere in questi difficili frangenti.
Nel confermarLe la mia stima e la mia vicinanza, voglia gradire sentimenti di solidarietà ed amicizia che La prego di estendere a tutti coloro che sono stati alle sue dipendenze.
Con vivissime cordialità
Gian Carlo Corada
Presidente della Provincia di Cremona
 
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