15 Settembre, 2002
Anziani, riunione congiunta Sindacati e Commissioni servizi Sociali di Provincia e Comune
Gugliermetto: "Il primo modello che va ripensato è quello assistenziale”
 Sessione congiunta questa sera delle Commissioni Consiliari ai
Servizi Sociali di Provincia e Comune di Cremona nella Sala Consiglio
dell'Amministrazione provinciale, per dibattere i problemi degli anziani,
prendendo le mosse da una preoccupata richiesta avanzata dai Sindacati dei
pensionati. Ad aprire i lavori, affiancato da un rapido intervento di saluto del
Presidente Giuseppe Torchio, il Presidente della Commissione Provinciale Servizi
Sociali, Sandro Gugliermetto, che ha sottolineato come i Sindacati abbiano fatto
bene a richiamare l'attenzione agli Enti Locali ad affrontare con un'iniziativa
congiunta temi tanto importanti". "Il primo modello che va ripensato
è quello assistenziale - ha affermato -. Se è vero che i progressi della
medicina consentono sempre più spesso di non giungere al ricovero della persona
anziana se non in età molto avanzata, è altrettanto vero che il problema del
ricovero è comunque assai acuto". E' poi intervenuta Maria Rita Balsamo,
Presidente della Commissione Affari Sociali del Comune di Cremona, che ha
ricordato la ricchezza dei servizi territoriali, residenziali e di operatività
in campo sociale. Ha tuttavia sollevato, accanto alle strutture, le difficoltà
che pure le famiglie incontrano nella gestione del problemi collegati alla
componente anziana. E' poi intervenuto Franco Squerti della Segreteria Spi Cgil,
in rappresentanza di SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil. Presenti anche i
rappresentanti degli altri sindacati. Il sindacalista dei pensionati ha
sottolineato lo sforzo unitario di portare attenzione, con azioni territoriali,
promuovendo un lungo e diffuso elenco di richieste da sviluppare con Governo,
Regione ed Enti locali, intorno all'universo anziani. "Alta l'operatività
- ha affermato Squerti - con le Province, in materia di programmazione,
politiche sociali, tavolo anziani, esperienza quest'ultima da proseguire e
rinforzare. Importante anche l'impegno da continuare con i comuni intorno ai
piani di zona". I Sindacati hanno poi fornito alle Commissioni una proposta
di ordine del giorno che i consiglieri, una volta esaminato e sviluppato,
potranno adottare nei rispettivi consigli. Il dibattito ha preso avvio. Erano
presenti, con i Presidenti del Consiglio della Provincia, Roberto Mariani, e del
Comune, Mauro Fanti, gli Assessori Anna Rozza e Maura Ruggeri, e i membri delle
commissioni, per la Provincia Galmozzi, Ladina, Longhino, Mainardi, Manfredini,
Patrini, Poli, Redegalli, Sciaraffa, Sgroi, per il Comune Cappellini, Carini,
Carlino, Ghidotti, Bosio, Zampini, De Micheli, De Bona. La consigliera comunale
Cinzia Zampini (RC) ha evidenziato fortemente l'emergenza delle patologie
connesse alla demenza senile e i riflessi in situazione di ricovero, ha messo in
luce il caro rette e l'inadeguatezza delle quote Regionali per i ricoveri in Rsa.
Il consigliere provinciale Giovanni Sgroi (AN), nel condividere l'illustrazione
ai problemi fornita, ha tuttavia rilevato la necessità di darsi percorsi che
rendano attuabili le richieste. Nel ritenersi fortemente critico rispetto ad un
assistenzialismo che non produce vera socialità, Sgroi ha sottolineato come gli
anziani si trovino a vivere in forma più acuta, non tanto errori politici,
quanto i riflessi di una congiuntura economica per tutti negativa.
 
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