Amici,
C’è tanto da dire e da fare per l’annientamento artificiale che ha
subito New Orleans, causato NON da un ciclone, bensì dalle ben specifiche
decisioni prese dall’amministrazione Bush negli ultimi quattro anni e mezzo.
Non ascoltate chi dice che ne possiamo parlare più avanti. No, non possiamo. Il
nostro paese è in uno stato di immediata vulnerabilità. Altri cicloni, guerre
e disastri ci aspettano, e tutto è ancora in mano a un pigro gruppo di pazzi
compiaciuti di sé. Quindi, nei prossimi giorni vi scriverò qualcosa riguardo a
ciò che si deve fare per Bush e compagni. Ma oggi voglio che vi uniate a me
nello scavalcare la drammaticamente inetta e incompetente amministrazione Bush e
portare aiuti DIRETTAMENTE alla gente di New Orleans - proprio ora.
Molti di voi mi hanno scritto per chiedermi cosa si può fare. Molti non
sanno di chi fidarsi. Molti vorrebbero fare qualcosa di più che firmare
semplicemente un assegno. Avete ragione a pensare che firmare assegni per le
organizzazioni assistenziali non farà arrivare acqua e aiuti alle persone nelle
prossime 48 ore. Degli assegni ci sarà bisogno più avanti, ed è più avanti,
quindi, che avrà senso mandarli.
Io però vi propongo un modo con cui ciascuno di noi può fare qualcosa OGGI
per le vite di queste persone.
Nei giorni scorsi ho lavorato con un gruppo che, ve lo garantisco, porterà
aiuti direttamente alla gente che ne ha più bisogno. […]
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