News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Cronaca

15 Settembre, 2002
Saluto di Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona al Presidente della Repubblica
La dedica del Presidente apposta sull'Albo d'Onore del Comune

La dedica del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi apposta sull'Albo d'Onore del Comune di Cremona in occasione della sua visita alla città

A Cremona, capoluogo di una provincia cuore dell'ubertosa agricoltura lombarda; a Cremona, città ricca di splendide architetture che richiamano turisti da ogni parte del mondo, universalmente famosa come patria del violino; a Cremona - "capitale del Po" - naturale punto di incrocio di vie di comunicazione fluviali e terrestri, il cui sviluppo assicura la crescita delle numerose e prestigiose imprese industriali: il mio augurio di portare a compimento i progetti di sviluppo nell'economia, nell'università e nella ricerca.
Carlo Azeglio Ciampi

Saluto di Gian carlo Corada, Sindaco di Cremona al Presidente della Repubblica
Cremona - Teatro Ponchielli - 6 dicembre 2005

Signor Presidente,
con profonda emozione Le rivolgo il saluto dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza tutta di Cremona.

La soddisfazione è ancora più sentita e sincera perché la Sua visita viene a chiudere idealmente una fase ricca di iniziative e di ricordi, che abbiamo voluto dedicare - durante il 2005 - alla memoria del sessantesimo anniversario della Liberazione e della fine della Seconda Guerra mondiale ed a tante iniziative sulla nostra antica storia e sulle nostre tradizioni artistiche e musicali.

L'ultima visita di un Presidente della Repubblica a Cremona risale a 23 anni fa, quando Sandro Pertini venne a celebrare il 2.200° anniversario della fondazione della città.

Pertini era molto amato dagli italiani e dai cremonesi.

Allo stesso modo i nostri concittadini guardano a Lei, Presidente Ciampi, con sentimenti di grandissimo affetto.

Lei oggi rappresenta l'unità nazionale al massimo livello e la più alta espressione dei nostri valori di libertà e democrazia. Valori costituzionali da Lei testimoniati con le parole e con le opere.

L'unità, la libertà, la democrazia - passate attraverso le decisive prove del Risorgimento e le dure vicissitudini del Novecento - sono temi molto cari anche al popolo cremonese.

Numerosi ed illustri sono stati i figli della nostra terra che hanno partecipato, a volte con il sacrificio della vita, alla costruzione ed alla ricostruzione della Patria.

La Sua presenza tra di noi, caro Presidente, ci aiuterà a ricordare queste figure ed a meglio valorizzare il prezioso contributo dato dai cremonesi ai destini dell’Italia.

Quest’anno, tra l’altro, nel 200° mazziniano, cade il 150° anno dalla nascita di Arcangelo Ghisleri, cremonese illustre e tra i padri nobili dell’idea repubblicana.

Lei, signor Presidente, é anche portatore di un altro per noi importante messaggio: un messaggio di fiducia nel futuro, che parla allo spirito di fondo, tenace e positivo, del nostro Paese.

Anche in questi valori si riconosce Cremona.

Tenace, perché questa é una delle qualità fondamentali di chi ha imparato - nei secoli - a misurarsi con la durezza del lavoro nei campi e l’aspro divenire del Po.

E positiva, perché solo una terra con questo spirito poteva far fronte ai travagli della storia, innovare in agricoltura, dar vita a momenti di eccellenza anche nell’industria, nel commercio e nell’artigianato, in cui spicca la produzione liutaria.

La liuteria, la musica, la cultura, l’arte in generale, di cui è ricca Cremona per lascito del passato e per produzione attuale, sono testimonianze di vita, di fiducia, di volontà.

Cremona tenace e positiva. Cremona che pensa ed opera per il proprio futuro, immaginandosi protagonista nel sistema Italia ed inserita nel più complessivo disegno della costruzione europea.

Anche in questo guardiamo con gratitudine e fiducia a Lei. Per la Sua meritoria opera espressa sia in qualità di affidabile e prestigiosa figura di economista, sia nella sua veste di “padre fondatore” dell'Europa, nuova realtà di popolo, di istituzioni, di spirito che ci accompagnerà nel nuovo millennio.

Senza l’Europa, oggi l’Italia si troverebbe in balia di marosi ancor più minacciosi e distruttivi.

Il nostro Paese ha attraversato e sta ancora attraversando momenti non facili. Le difficoltà sono numerose, per certi aspetti ardue e preoccupanti.

Un aiuto per superare queste difficoltà può venire dagli Enti Locali.

La storia d'Italia è storia di città e, per secoli, nelle città si è ritenuto fosse riposta l'identità italiana.

Scrive Carlo Cattaneo che "fin dai primordi la città è un'altra cosa in Italia da ciò che ella è nell'oriente o nel settentrione."

"I regni li ha creati l'uomo, i comuni li ha creati Dio" dice con una battuta Tocqueville.

Polo di attrazione di architetti, pittori, scultori, letterati, artisti, mercanti e banchieri, le città vengono riconosciute, ancor prima che l'Italia nasca, come luoghi dell'identità italiana. E delle libertà. “L’aria di città rende liberi” era un detto diffuso nel Medioevo.

Dopo l'avvento dello Stato unitario le nostre città cominciano a parlare ai bisogni oltre che ai meriti. Diventano luoghi primari per la coesione civile, la modernizzazione, la giustizia sociale.

I Comuni portano l'acqua e l'elettricità nelle case, garantiscono un calmiere ai prezzi di beni essenziali. Gli enti di assistenza alleviano miseria e fame.

I Comuni sono storicamente alla base dello Stato italiano, sono tra i punti di riferimento più importanti della nostra unità.

Ed anche oggi massimo è lo sforzo di concertazione, in un rapporto positivo con l’intera società, con le categorie economiche, le forze produttive, sindacali, associazionistiche, in uno sforzo congiunto con le altre istituzioni, provinciali e regionali, alla ricerca di ogni possibilità di sviluppo sostenibile e di maggiore sicurezza per tutti.

L'impegno dei Comuni e degli altri Enti locali, in questi anni, volto a razionalizzare e contenere la spesa e a rispettare il Patto di Stabilità, è stato concreto ed importante, come è attestato dai dati della Corte dei Conti e del Governo.

Da tanti Comuni d’Italia, e da quelli del nostro territorio ovviamente, si chiede solo di essere messi nelle condizioni di poter fare fino in fondo la propria parte per aiutare l’Italia a superare le difficoltà attuali.

Perché dal pericolo di declino, dal rischio di involuzione economica e sociale, l’Italia può e deve uscire grazie ad un impegno di tutti, equilibrato, unitario, solidale.

L'Italia sa che può contare sulla propria forza, sulla formidabile capacità di ripresa che anima il nostro popolo, le nostre genti.

La Sua presenza e la Sua azione, carissimo Presidente, ci aiuta e ci conforta. Ci dicono, ci fanno sentire che l'Italia ce la può fare e ce la farà.

Grazie ancora, Presidente, per aver onorato Cremona con la Sua visita e sinceri auguri da tutti i cremonesi per il Suo imminente compleanno.

Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona

Cremona, 6 dicembre 2005

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 2956 | Inviati: 0 | Stampato: 72)

Prossime:
Cittadella dello Sport. Alcune risposte di Anna Maria Abbate  – 15 Settembre, 2002
Sulla vicenda Fondazione Città di Cremona il "Pd ha dimostrato sprovvedutezza politica" di E.Abeni – 15 Settembre, 2002
Fondazione Città di Cremona. La controreplica di Abni al PD – 15 Settembre, 2002
Corada e Corradi: news dal Pd Cremonese – 15 Settembre, 2002
Festa di Liberazione 2010. Il programma di Venerdì 17 settembre – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
«La deportazione al femminile» – 15 Settembre, 2002
Ponte di Montodine: subito un cronoprogramma – 15 Settembre, 2002
Inquinamento dell'aria – 15 Settembre, 2002
«Il Bollito in piazza»? – 15 Settembre, 2002
Piazza Marconi: gli scavi continuano – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009