15 Settembre, 2002 PM10 sotto la soglia di attenzione Invito del Sindaco a rispettare le nuove disposizioni ministeriali sulle temperature negli ambienti in vigore dal 1° al 28 febbraio
Siamo tornati sotto la soglia di attenzione per il parametro
PM 10. Il valore registrato nelle ultime 24 ore alla capannina di piazza
Libertà è stato di 38 microgrammi/metro cubo di PM 10. Si raccomanda comunque
limitare il più possibile l'utilizzo dei mezzi privati e di servirsi dei mezzi
pubblici, nonché di ridurre le temperature negli edifici. Si ricorda che dal
1° al 28 febbraio 2006, a seguito dell'entrata in vigore del Decreto del
Ministro delle Attività Produttive, è stato modificato il D.P.R. 412 con la
riduzione di un'ora dell'orario di funzionamento degli impianti termici passando
da 14 a 13 ore giornaliere e la riduzione di un grado della temperatura negli
ambienti (da 20 a 19 nelle case da 18 a 17 negli edifici industriali). Tutti i
particolari con le deroghe e i consigli per risparmiare energia forniti dal
Ministero sono disponibili sul sito del comune di Cremona all'indirizzo ww.comune.cremona.it. Infatti, a seguito del Decreto del Ministro delle Attività Produttive del
25 gennaio 2006 inerente le "norme transitorie in materia di media
aritmetica delle temperature dell’aria nei diversi ambienti di ogni singola
unità immobiliare e di durata massima giornaliera di attivazione degli impianti
termici destinati alla climatizzazione invernale", il Comune di Cremona è
inserito nella fascia climatica "E". Per i Comuni inseriti in fascia
climatica "E" il riscaldamento degli ambienti è consentito per 14 ore
al giorno con una temperatura massima di 20 °C con la tolleranza di 2°C,
mentre per gli edifici adibiti ad attività produttive è di 18 °C con
tolleranza di 2 °C. Pertanto, dal 1° febbraio al 28 febbraio 2006 il valore
massimo della media aritmetica delle temperature dell’aria nei diversi
ambienti di ogni singola unità immobiliare deve essere ridotto di un grado
centigrado con esclusione degli edifici rientranti nelle seguenti categorie:
edifici adibiti ad albergo, pensione ed attività similari; edifici adibiti a
ospedali cliniche o case di cura e assimilabili: ivi compresi quelli adibiti a
ricovero o cura dei minori o anziani nonché le strutture protette per l’assistenza
ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi
sociali e a centri sociali per anziani; edifici adibiti ad attività sportive
quali piscine, saune ed assimilabili, palestre e assimilabili, servizi di
supporto alle attività sportive; edifici adibiti ad attività scolastiche a
tutti i livelli e assimilabili, ivi compresi gli asili nido. La durata massima
giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione
invernale è ridotta di un ora con le eccezioni sopra riportate.
Il Sindaco invita pertanto tutti i cittadini ad adeguarsi immediatamente alle
nuove disposizioni di legge riducendo di un'ora il funzionamento degli impianti
termici (quindi per un massimo di 13 ore giornaliere) e riducendo di 1 °C le
temperature negli ambienti portandoli rispettivamente a 19 °C (abitazioni ed
uffici) e 17 °C (attività produttive) per il periodo 1 febbraio 2006 - 28
febbraio 2006. Questo invito, oltre ad essere affisso all’albo pretorio del
Comune verrà portato a conoscenza della cittadinanza attraverso l’affissione
di manifesti negli appositi spazi pubblicitari in diversi punti della città.