15 Settembre, 2002
«Riconoscimento al lavoro dei volontari»
Unanimità del Consiglio Provinciale alla nuova consulta della Protezione Civile
 È nata la nuova Consulta della Protezione civile. Le 25
organizzazioni attive sul territorio (21 iscritte all'albo regionale e 3
nazionali, Alpini, Cri, Ari) hanno ora una nuova struttura di coordinamento a
larga partecipazione. Lo ha deciso oggi il Consiglio Provinciale votando
all'unanimità l'atto di istituzione e il regolamento di funzionamento. "La
consulta esistente dal 2004 - ha spiegato l'Assessore Fulvio Guarneri - viene
riformulata, per garantire maggiore dialogo tra istituzioni e volontariato della
protezione civile e per uniformarsi alle province vicine. Una scelta legata alla
volontà di questa amministrazione di ampliare la trasparenza e la
partecipazione".
"Siamo partiti dal volontariato per costruire il sistema - ha aggiunto
l'assessore -. Con due obiettivi: avvicinare il volontariato al sistema della
protezione civile e aumentare la coesione tra i gruppi. Rispetto al passato
entrano nel sistema i presidenti dei parchi e le guardie ecologiche volontarie e
gruppi di protezione civile di più recente costituzione e viene creato un
Direttivo con funzioni operative, che si riunirà di frequente per attuare
tecnicamente le funzioni di indirizzo, di promozione e di organizzazione che si
sono dati gli organismi che compongono ora la Consulta, l'Assemblea Generale e
l'Assemblea del volontariato". "Il Direttivo - ha concluso Guarneri -
è in sé un riconoscimento al volontariato per il buon lavoro svolto sino ad
oggi. Tiene conto di una crescita e di una precisa esigenza di
strutturazione".
Intervenendo nel dibattito in consiglio il consigliere di rifondazione comunista
Giampaolo Dusi ha parlato di "importante operazione di
riorganizzazione" ha ricordato "il consenso largo ottenuto in
commissione territorio" e "la necessità di rivedere i tagli di
bilancio, correggendo il capitolo in fase di assestamento per l'importanza
dell'azione svolta dal volontariato". Ha risposto l'on. Giuseppe Torchio
ricordando il taglio generalizzato del 30% su tutti servizi per approntare il
bilancio: "si tratta di un servizio nuovo in fase di crescita e sviluppo e
in assestamento si vedrà di venire in contro alle esigenze espresse dal
consigliere Dusi".
Ora la consulta è divisa in tre organismi. L'Assemblea Generale, che si
riunisce, una, due volta all'anno comprende, oltre a Provincia, Sindaci e
sistema protezione civile, parchi e Gev; l'Assemblea del Volontariato
ricomprende le stesse istituzioni, tolti i comuni, ed ha compiti di promozione,
di indirizzo, di censimento e raccolta informazioni, esigenze materiali e
formative, tra i suo compiti: mettere in rete soggetti e bisogni, favorire le
relazioni e il coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti. Il Direttivo è un
organismo ristretto vi fanno parte l'assessore e il dirigente protezione civile,
due rappresentanti delle organizzazioni di volontariato per Cremona 1 (Comuni
tra Cremasco fino a Crotta Adda) e Cremona 2 (Comuni da Crotta/Bordolano fino a
tutto il Casalasco), e un rappresentante per Cri, Ari, Alpini, che sono ora da
nominare.
 
|