15 Settembre, 2002
Casalmaggiore resta in Reindustria
Risposta dell'Assesore Savoldi all'interrogazione di Forza Italia in Consiglio Provinciale
Ha risposto l'Assessore Agostino Savoldi in consiglio provinciale
all'interrogazione presentata dai consiglieri provinciali Giuseppe Fontanella e
Renato Ancorotti in merito all'intenzione del Comune di Casalmaggiore di uscire
da Reindustria. L'Assessore, che è Presidente di Reindustria, ha ringraziato i
consiglieri per il fatto di "riconoscere all'agenzia un ruolo fondamentale" e ha
affermato che nel corso di un recente incontro il Sindaco e il Vicesindaco di
Casalmaggiore hanno riconfermato loro adesione, ricalibrando al 5% la loro quota
considerando il numero degli abitanti. L'agenzia dovrà portare su quel
territorio un supporto maggiore rispetto a quello che è stato fatto sino ad
oggi, un primo passo l'apertura dell'ufficio a Cremona e di un altro a
Casalmaggiore entro il mese di gennaio. Infine, Savoldi ha riferito che il
sindaco si è detto disponibile ad un incontro con la commissione attività
produttive, resta il dubbio sulla pertinenza di coinvolgere la Provincia, in una
questione che attiene all'autonomia di un comune. Fontanella ritiene utile
l'incontro perché è importante che un'area interessata ad un fenomeno così
spinto di deindustrializzazione resti agganciata a Reindustria.
Il consigliere Antonio Gardani ha chiesto la parola per ribadire l'autonomia del
comune. Tema ripreso da Mariani e Savoldi. In disaccordo Poli, convinta dei
contenuti dell'interrogazione, per il valore che Reindustria ha.
Parola finale a Savoldi: "Ferma restando l'autonomia decisionale di qualsiasi
comune, il problema non esiste, il comune resta un socio di Reindustria a pieno
titolo e con piena convinzione, ci sta facendo anche un favore a cedere qualche
quota per permettere a Pizzighettone di entrare nel consiglio, considerato
l'interesse particolare che c'è sull'area, abbiamo già due progetti proposti dal
comune all'attenzione di Reindustria, andiamo a presentare il bando di
innovazione alle imprese che porta al territorio mezzo milione di euro, queste
sono le risposte concrete all'interrogazione".
 
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