15 Settembre, 2002
Treni e disagi: Alloni risponde a Ladina
Provincia di Cremona: ha risposto il vicepresidente e assessore alla Mobilità Agostino Alloni all’interrogazione presentata dal consigliere Andrea Ladina (Verdi).....
Provincia di Cremona: ha risposto il vicepresidente e assessore alla Mobilità Agostino Alloni all’interrogazione presentata dal consigliere Andrea Ladina (Verdi) in merito al disservizio patito dai pendolari che utilizzano la linea ferroviaria Cremona-Treviglio-Bergamo a causa dell’improvvisa e non comunicata soppressione del collegamento fra le stazioni di Treviglio centrale e Treviglio ovest.
Già nell’illustrare l’interrogazione, Ladina ha dato atto ad Alloni del tempestivo intervento che ha portato, nel giro di pochi giorni, a una soluzione, per quanto provvisoria, attraverso bus navetta.
L’interrogazione chiedeva anche di conoscere quanti treni nuovi fossero stati immessi e quali investimenti effettuati lungo la linea di Treviglio da Rfi. A questo verrà data risposta scritta non appena i dati perverranno dalle Ferrovie.
Nella risposta, l’assessore Alloni ha affermato che la soluzione provvisoria “paradossalmente mi fa ben sperare. Il nostro obiettivo infatti – ha spiegato – è ottenere l’orario cadenzato, secondo accordi già sottoscritti con le Ferrovie, sia sulla linea Cremona-Treviglio che su quella che passa per Codogno. Quella è la soluzione, perché orario cadenzato significa avere un treno ogni ora per recarsi a Milano.Ora il non ripristino del treno fra le due stazioni, sostituito con i bus, mi fa pensare che davvero si stia lavorando al nuovo orario regionale che dall’autunno dell’anno prossimo dovrebbe avere l’orario cadenzato”.
Alloni ha poi sottolineato come il Servizio ferroviario regionale sia in capo non a Trenitalia, che ne è il gestore, ma alla Regione. Per questo è bastato avvertire la Regione della soppressione dei treni, in barba all’orario vigente e senza avviso alcuno, perché scattasse l’imposizione di adeguamento al contratto di servizio.
Infine il futuro: la finanziaria, ha affermato Alloni, stanzia risorse per mille treni da destinare alle linee pendolari. Dobbiamo fare in modo, ha esclamato, che non solo arrivino in Lombardia, ma che vengano destinati non solo alle linee forti ma anche alle nostre linee. E questa è una richiesta che faremo insieme alle Province di Brescia, Bergamo e Mantova, con le quali abbiamo in corso accordi ad esempio per l’agenzia logistica.
“Se otterremo questi risultati – ha concluso Alloni – otterremo quella “cura del ferro” per cui stiamo lavorando. E allora le città, Cremona, Crema, Casalmaggiore, dovranno attrezzarsi in maniera diversa e realizzare centri di interscambio fra le diverse modalità di trasporto, affinché il trasporto pubblico possa davvero diventare competitivo con il mezzo privato”.
 
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