15 Settembre, 2002
Corsi alla Università Cattolica di Cremona
Il 90% dei laureati trova occupazione - Riunione del Comitato di Coordinamento del Centro di Ricerche Biotecnologiche e dei Corsi di Laurea presieduto dal Sindaco Corada
Presieduto dal Sindaco Gian Carlo Corada, si è riunito il Comitato di Coordinamento del Centro di Ricerche Biotecnologiche e dei Corsi di Laurea dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Cremona. Nel corso della riunione sono stati approvati il Bilancio di Previsione del Centro di Ricerche Biotecnologiche per l'anno 2008 e il programma di attività, il Bilancio di Previsione per l'anno 2008 e le comunicazioni sull'attività didattica del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, nonché il Bilancio di Previsione per l'anno 2008 e le comunicazioni sull'attività didattica del corso di laurea in Economia Aziendale.
Dopo una disamina delle attività svolte, il Comitato ha preso in esame i programmi per il 2008 del Centro Ricerche Biotecnologiche che prevede la continuazione delle ricerche in atto e non ancora ultimate, nonché l'inizio di nuove attività in parte già coperte da finanziamento. Lo sviluppo delle ricerche consentirà di estendere o confermare i collegamenti con ricercatori e centri di eccellenza stranieri che operano in settori affini e di affrontare tematiche scientifiche di particolare attualità e di interesse per il mondo produttivo dell'agro-alimentare.
Per quanto riguarda l'attività didattica del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari i dati sono più che confortanti. Dall'anno accademico 2001/2002 si sono laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari 143 allievi, di cui 52 avevano già conseguito il diploma universitario in Tecnologie Alimentari, provenienti dalle provincie di Cremona, Brescia, Oristano, Massa, Piacenza, Mantova. Il piano di studi del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari prevede, a completamento del percorso universitario e per tutti gli studenti iscritti, lo svolgimento di uno stage curriculare, da svolgersi in realtà che operano nel settore agro-alimentare, che è avvenuto principalmente in aziende del territorio cremonese e delle province limitrofe.
Anche nell'ambito dell'Indirizzo in Economia e Gestione delle Imprese l'attività è stata molto intensa per quanto riguarda lo scorso anno accademico. Per l'anno accademico 2007-2008 i positivi risultati ottenuti negli anni scorsi inducono a proseguire le iniziative intraprese, perfezionandole dove possibile e adeguandole al mutato contesto formativo. Si continuerà pertanto nel rafforzamento dei legami con il territorio, proseguirà la fattiva collaborazione con gli organismi locali in alcuni progetti mirati, saranno rinsaldati i rapporti con il mondo dell'istruzione secondaria superiore per fare conoscere l'offerta formativa dell'università non solo nel Cremonese, tradizionale bacino di utenza, ma anche nelle aree limitrofe. Altri obiettivi sono il consolidamento dell'orientamento internazionale e il potenziamento dell'offerta formativa universitaria sul territorio cremonese d'intesa con la SMEA (Alta Scuola in Economia Agro-Alimentare). A fine 2007 sono oltre 214 coloro che hanno conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale, cui si devono aggiungere quasi 70 persone che hanno conseguito il diploma universitario in Economia e Amministrazione delle Imprese.
Nella sua veste di presidente del Comitato, il Sindaco Gian Carlo Corada ha commentato con soddisfazione i dati riguardanti la situazione occupazione dei laureati. Infatti, tra il settembre 2006 e il settembre 2007 vi sono stati 16 laureati, di cui sei occupati in aziende del settore alimentare, due in aziende di altro settore e 8 che hanno proseguito gli studi iscrivendosi ad una laurea specialistica. Molto positiva anche la situazione occupazionale dei laureati di primo livello in Scienze e tecnologie Alimentari tra il luglio 2002 ed il settembre 2007. In questo lasso di tempo i laureati sono stati 143, di cui ben l'89% sono occupati, solo il 2% in attesa di impiego ed il 9% attualmente iscritti ad un corso di laurea specialistica. La percentuale totale dei laureati di primo livello della sede di Cremona che si è iscritto ad una laurea specialistica è ora del 16,4%. Interessante inoltre è vedere nello specifico la situazione degli occupati: l'88% ha trovato posto nel settore agro-alimentare-ambientale, il 12% in altri settori. Le aziende di trasformazione sono dunque il principale volano di occupazione per i laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari. In particolare, le aziende del settore lattiero caseario assorbono il 28% dei laureati occupati, a testimonianza della forte presenza territoriale. I ruoli ricoperti dai laureati a livello aziendale sono soprattutto concentrati negli ambiti dell'assicurazione/controllo qualità e produzione. Interessante è anche il dato relativo alla localizzazione territoriale delle aziende che hanno assorbito i laureati: i territori più ricettivi sono le province di Cremona, Brescia, Mantova e Piacenza. Questo dimostra che gli iscritti a tale corso di laurea hanno una possibilità concreta di trovare occupazione nell'ambito territoriale a loro più prossimo. "Si tratta di dati senza dubbio molto positivi -- ha commentato il Sindaco Corada - a dimostrazione che il polo universitario della Cattolica di via Milano cresce, è frequentato non solo da cremonesi, fornisce, al termine degli studi, un'occupazione sicura, è orientato allo sviluppo della ricerca scientifica e ben integrato con il territorio".
Cremona, 5 febbraio 2008
 
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